
La piscina è omologata per ospitare gare nazionali di nuoto e partite di A1 di pallanuoto, con una capienza massima al momento di quasi 200 spettatori, con sette posti riservati a persone con disabilità, in una postazione dedicata, conforme alla normativa Coni e collegata direttamente all’ingresso tramite una piattaforma elevatrice. Sarà possibile incrementare la capienza con il montaggio di una tribuna metallica, lato nord, di altri cento posti. Intonaco, metallo e legno sono i materiali impiegati per la realizzazione della piscina, il cui progetto di adeguamento ha rivisto gli spazi di attività sportiva, i servizi di supporto all'attività sportiva, le componenti impiantistiche, il consolidamento delle fondazioni e, più in generale, portato alla realizzazione di una nuova struttura. Grande novità del nuovo impianto la realizzazione di un solarium sul fronte sud dell’edificio, accessibile direttamente dal piano vasca e utilizzabile anche come spazio aggiuntivo per le attività di riscaldamento ed esercizio motorio degli atleti.


Domani sera, 2 aprile, alle 20,30 è in programma un Webinar sulla pagina Facebook del CONI Liguria che vedrà l'Assessore allo Sport del Comune di Genova, Avv. Simona Ferro, illustrare il tema "Liguria Regione Europea dello Sport 2025: programmi e prospettive". Interverrà in veste di stimolatore il responsabile dell'Area Marketing della Scuola Regionale dello Sport dott. Luca Verardo e non mancherà la presenza istituzionale del Presidente del CONI Regionale dott. Antonio Micillo.
La Liguria, insignita del titolo di Regione Europea dello Sport 2025, prosegue il percorso avviato da Genova Capitale Europea dello Sport 2024: Lo sport è di tutti e dal 2025 l’attività sportiva diventerà ancora più accessibile a chiunque, grandi e piccoli, appassionati di sempre o semplici curiosi. Per chi non ha mai fatto sport o desidera ricominciare, il 2025 offre opportunità di movimento dolce e percorsi guidati, camminate in natura e iniziative ludiche per i più piccoli. Ogni proposta è un’occasione per stare insieme, divertirsi e scoprire il piacere del benessere a modo proprio.
La Liguria è una vera e propria “palestra a cielo aperto” nella quale vivere lo sport tutto l'anno. Grazie al clima sempre mite e a un territorio straordinario, dalla costa ai monti l’esperienza sportiva si trasforma: un tuffo nel blu, un’escursione panoramica a piedi o in bici, un’arrampicata a picco sul mare o un'avventura nelle vallate con il canyoning. Non mancano gli eventi di livello internazionale, dalle regate alle competizioni di MTB, passando per gli sport subacquei.
Questi ed altri temi saranno trattati nel corso del Webinar.

Giovedì pomeriggio a Genova, presso il CONI Regionale Liguria, in Via Ippolito d'Aste 3/4, si sono tenute le Assemblee per l'elezione di un rappresentante delle Associazioni Benemerite, di 5 rappresentanti degli Enti di Promozione Sportiva con almeno 1 eletto di genere diverso, di 3 rappresentanti delle Discipline Sportive Associate con almeno 1 eletto di genere diverso.
Per tutte le Assemblee si è dovuto attendere la seconda convocazione per raggiungere il quorum della validità: i 7 votanti in rappresentanza delle Associazioni Benemerite hanno eletto Germano Tabaroni (6 voti validi ed una scheda bianca)
i 10 votanti in rappresentanza degli Enti di Promozione Sportiva hanno eletto Igor Lanzoni, Opes (3 voti), Silvia Berardi, Msp (2 voti), Valentina Spampinato, Csain (2 voti), Stefano Nanni dell'Asc (2 voti) e Francesca Canicchi dell'Endas (1 voto) nella foto di copertina.
Al termine del pomeriggio i tre elettori presenti delle sei Discipline Associate, hanno eletto Elisa Galletti della Federazione Italiana Dama, Marco Giancarlo della Federazione Pallapugno e Andrea Immovilli della Federazione Orienteering, tutti con un voto.
Buon lavoro a tutti gli eletti!!!! Il loro primo compito, facendo ora parte del Consiglio Regionale CONI, sarà quello di eleggere il Presidente del Comitato Regionale CONI e la Giunta Regionale nella mattinata del 12 aprile presso la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa in Via XX Settembre a Genova.

Mercoledì pomeriggio a Genova, presso il CONI Regionale Liguria, in Via Ippolito d'Aste 3/4, si sono tenute le Assemblee per l'elezione di due rappresentanti (1 per genere) degli Atleti e di un rappresentante dei Tecnici.
Per entrambe le Assemblee si è dovuto attendere la seconda convocazione per raggiungere il quorum della validità: i 17 atleti votanti hanno eletto Davide Lingua (10 voti) e Roberta Righetto (7 voti), nella foto di copertina, mentre i 14 tecnici hanno eletto l'unico candidato Ugo Adolfo Maggi all'unanimità (14 voti).
A tutti i tre eletti, già in carica nel quadriennio precedente, l'augurio di buon lavoro.

La 41enne zimbabwese Kirsty Coventry è stata scelta a scrutinio segreto tra sette candidati nel corso della 144ª Sessione del CIO che si è svolta giovedì 20 marzo a Costa Navarino, in Grecia, per un mandato di otto anni. «Poche cose al mondo uniscono, ispirano e creano opportunità come fa lo sport. Farò in modo che questo potere sia sfruttato al massimo», le prime parole della prima donna e prima africana in questo ruolo. La ex nuotatrice, nata in Zimbabwe, succede a Tomas Bach, in carica dal 2013, che è stato eletto presidente onorario del Cio.
Coventry, quindi, sarà la decima presidente del Cio. La storia parte nel 1894, con la presidenza del già citato Vikelas. Il greco, però, rimase in carica solo due anni; il suo successore, De Coubertin, ebbe un mandato molto più lungo, di quasi 30 anni (dal 1896 al 1925). I successivi 21 anni videro alla guida il conte belga Henri de Baillet-Latour (1925-1946), seguito dallo svedese Sigfrid Edström (1946-1952). Nel ’52 arrivò il primo americano, Avery Brundage, che rimase in carica per 20 anni (1952-1972); lasciò il posto al giornalista irlandese Lord Killanin per il periodo tra il 1972 e il 1980. Il settimo presidente è un altro nome storico dello sport mondiale: Juan Antonio Samaranch, spagnolo, a capo del Cio dal 1980 al 2001. Dopo di lui il compianto Jacques Rogge (2001-2013), prima dei due mandati di Bach (2013-2025).
Sono stati i Giochi di Barcellona del 1992 a far scattare la passione per lo sport nella Coventry, che sognava di vincere una medaglia d’oro per il suo Zimbabwe. Un obiettivo raggiunto ad Atene, nel 2004, quando a soli 21 anni vinse tre medaglie, tra cui il primo storico oro olimpico individuale nella storia del suo paese. Quattro anni dopo, a Pechino, le medaglie furono addirittura 4: un oro e 3 argenti
La nuova presidente ha goduto del già citato Olympic solidarity, ovvero il programma di sostegno del Cio; grazie ad esso, ha potuto studiare negli Stati Uniti, lasciando lo Zimbabwe a 17 anni per recarsi nell’università dell’Alabama. Per anni oppositrice del regime di Robert Mugabe, ha vissuto a lungo negli Usa proprio per questo motivo. Laureata nel 2006, entra nel Cio a partire dal 2013, come atleta-membro.
Una lunga scalata fino alla presidenza, conquistata pochi giorni fa.