In occasione della giornata dedicata alla memoria di chi ci ha lasciato, come consuetudine, sabato 2 novembre alle ore 10 ci ritroveremo a ricordare tutti i defunti sportivi Genovesi e Liguri con una piccola cerimonia e deposizione di una corona presso il cippo commemorativo eretto nel vialone all’ingresso laterale del Cimitero Monumentale di Staglieno Genova (dopo 100 mt. sulla destra). Sarà un momento di raccoglimento per i rappresentanti delle FSN-DSA-EPS-AB ed i Dirigenti delle Asd, oltre agli appassionati che non vorranno mancare come ogni anno alla cerimonia.
Davide Lingua, membro del Consiglio Regionale CONI in rappresentanza degli atleti, laureato in Scienze Internazionali e diplomatiche presso l'Unige, è stato coinvolto dal prof. Bruno Barba, docente di antropologia, a portare la sua esperienza di atleta e studente: una sorta di dual career, tematica che trova l'Università di Genova sempre più sensibile, grazie al grande ampliamento dei contenuti, che riconoscono i valori dello sport e consentono a tanti studenti-atleti di trovare un corretto equilibrio tra studio ed impegno agonistico.
Il Corso di laurea in Politiche, governance e informazione dello Sport intende formare figure professionali qualificate a soddisfare i bisogni poliedrici di un settore in crescita, quello relativo allo sport, fornendo agli studenti una preparazione multidisciplinare e innovativa.
L'obiettivo è l’acquisizione di capacità d’intervento gestionale, organizzativo, di programmazione, relazione e comunicazione utili all’avvio di percorsi professionali presso imprese e associazioni private nazionali e multinazionali, organizzazioni ed enti pubblici nazionali, sovranazionali e internazionali, in particolare del settore sportivo.
Prima un convegno sul ruolo degli sport equestri nell’inclusione sociale, poi un’esibizione sportiva aperta a tutti per divertirsi e conoscere meglio il magico mondo dei cavalli.
Sabato 26 e domenica 27 ottobre Genova ospita il Festival degli Sport Equestri, un doppio appuntamento tra divulgazione e pratica nel segno degli sport equestri. L’unica disciplina dove si gareggia con un compagno davvero speciale, il cavallo, senza discriminazioni di genere o di età. Infatti gli sport equestri sono gli unici dove uomini e donne gareggiano insieme in medesime categorie sportive, formando un rapporto unico con il proprio animale: un binomio che richiede una totale sintonia per arrivare alla vittoria. Anche Genova ha una grande tradizione equestre, celebrata nell’anno in cui il capoluogo ligure è Capitale Europea dello Sport con due giornate di eventi dedicati alla perfetta simbiosi tra atleta e cavallo.
«La nostra città è pronta a trasformarsi nella Capitale Europea degli Sport Equestri regalando a genovesi ed appassionati un weekend ricco di appuntamenti – dichiara l’assessore allo Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi – Sarà una grande vetrina per tutte le discipline equestri ma anche l’occasione per promuovere il valore sociale dello sport perseguendo così tutti quei valori di integrazione ed inclusione che come Capitale Europea dello Sport vogliamo continuare a diffondere. Ringrazio il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco di Paola, unitamente alla presidente del comitato regionale Amilda Traverso, per aver scelto Genova come sede del loro Festival. La nostra città e la nostra regione possono vantare una lunga tradizione in questo sport e sono sicura che, anche questa volta, i genovesi risponderanno con una grande partecipazione di pubblico».
«Il cavallo – spiega il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Marco Di Paola – è prima di tutto un compagno di vita, oltre che di sport, e oggi possiamo dire, con grande orgoglio, che anche il cavallo, al pari dell’uomo, è stato riconosciuto come atleta. Adesso è la legge a riconoscerlo come tale. Si tratta di una novità fondamentale, dove al cavallo viene riconosciuto anche un importante valore morale e sociale che rendono ancora più prezioso il nostro sport. Siamo la prima nazione al mondo a poter contare su questo tipo di riconoscimento».
Il Festival degli Sport Equestri si aprirà sabato 26 ottobre alle ore 15.00 presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, in via Garibaldi 9, con il convegno “Il Ruolo Responsabile degli Sport Equestri nell’Inclusione Sociale”.Alla presenza delle maggiori autorità del settore, tra cui il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Marco di Paola e le istituzioni politiche del territorio genovese e ligure, verrà affrontata la tematica dell’integrazione sociale attraverso le attività con il cavallo, in particolar modo quella sviluppata negli anni con l’Istituto Giannina Gaslini. L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.
Dalla teoria si passerà alla pratica domenica 27 ottobre, a partire dalle ore 14.15, nella cornice dello storico e ultracentenario Centro Ippico Genovese, in Via Gualco 76 a Struppa, tante atlete ed atleti scenderanno in campo per un’esibizione dimostrativa di spettacolari ed emozionanti discipline equestri e, anche in questo caso, l’inclusione sarà tra i protagonisti dell’evento.
L’ingresso sarà gratuito e l’invito è aperto a tutti, per vivere insieme un pomeriggio di sport, di divertimento e di avvicinamento al cavallo per adulti e bambini.
Il 23 novembre il nuovo Palasport di Genova ospiterà le farfalle nel Freddy Grand Prix di ginnastica
Sabato 23 novembre il nuovo Palasport di Genova aprirà le porte al Freddy Grand Prix, la festa che coinvolge tutte le stelle della ginnastica: un evento che ogni anno registra il sold out in tutte le città che lo ospita e regala sorrisi, divertimento ed emozioni al pubblico presente.
L’evento in questa edizione avrà una formula inedita: due team, capitanati da Vanessa Ferrari e da Alessia Maurelli, che si sfideranno su varie prove della propria specialità. Protagoniste assolute saranno le ginnaste e i ginnasti che hanno partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi, a cominciare dalle undici medagliate: Alice D’Amato, primo oro olimpico della artistica femminile italiana, conquistato alla trave, le “Fate” Angela Andreoli, Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa che, con la stessa Alice, hanno regalato all’Italia, dopo 96 anni, il secondo argento nel concorso a squadre donne, insieme alle vincitrici delle medaglie di bronzo: la giovane Esposito alla trave; Sofia Raffaeli, bronzo nel concorso generale e primo podio olimpico italiano nella ritmica individuale, oltre al terzo posto delle “Farfalle” – Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris, con la riserva Alessia Russo.
Non mancheranno, ovviamente, gli atleti della nazionale maschile – Yumin Abbadini, Mario Macchiati, Lorenzo Minh Casali e Carlo Macchini – giunti sesti nella finale olimpica, miglior piazzamento da Barcellona ’92, e Milena Baldassarri, finalista sia a Tokyo sia a Parigi. All’evento parteciperanno anche le Sezioni non olimpiche di Aerobica, Acrobatica e la promozionale della Ginnastica per Tutti.
Le sfide saranno intervallate da esibizioni sotto la regia di Emanuela Maccarani.
Un’opportunità davvero speciale per la popolazione genovese di abbracciare due concittadine eccellenti come Alice D’Amato e la gemella Asia, regina all around continentale, fermata nella sua corsa verso l’Olimpo da un infortunio agli Europei di Rimini, ma sempre vicina alla sorella, con la quale ha condiviso le emozioni d’Oltralpe e le celebrazioni dei giorni successivi.
Il Freddy Grand Prix come ogni anno chiude la stagione agonistica e il 2024 è stato un anno indimenticabile per la Federazione e per tutti gli amanti della ginnastica e Genova sarà l’occasione per applaudirli tutti in un’atmosfera gioiosa e divertente