
Delle opere d’arte a tutti gli effetti. Sono state svelate al pubblico in due eventi simultanei tenutisi rispettivamente alla Triennale di Milano e all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone, le torce dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, oggetti iconici che incarnano l’identità e lo spirito di ogni edizione a cinque cerchi attraverso forme, colori ed ispirazioni.
Hanno presenziato al duplice evento quattro madrine d’eccezione. A Milano hanno accompagnato le torce Stefania Belmondo, leggenda azzurra del fondo capace di ottenere in carriera 10 medaglie olimpiche (inclusi due ori), e Bebe Vio, fiorettista che si è messa al collo sei medaglie paralimpiche tra cui il doppio oro individuale firmato a Rio 2016 e Tokyo 2020. Ad Osaka, invece, è stato il turno di Carolina Kostner, bronzo olimpico nel singolo femminile di pattinaggio di figura a Sochi 2014, e di Martina Caironi, stella dell’atletica paralimpica italiana che ha nel palmarès sette medaglie vinte tra 100 metri piani T42/T63 e salto in lungo.
Le torce si chiamano ‘Essential’, per via dello stile minimale che le contraddistingue, e sono state realizzate da Eni, Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, in collaborazione con Versalis (Eni), Official Supporter dei Giochi. Le due versioni - una per i Giochi Olimpici e l’altra per i Giochi Paralimpici - differiscono nella sfumatura di colore, ma entrambe hanno una finitura riflettente e cangiante. La torcia olimpica presenta sfumature verdi e blu, mentre quella paralimpica presenta tonalità sul bronzo. Eni e Versalis hanno scelto lo Studio Carlo Ratti Associati per lo sviluppo del design e Cavagna Group per l’ingegnerizzazione e la produzione della torcia e dei suoi componenti.
La loro forma essenziale esalta la centralità della fiamma ed è il perfetto equilibrio tra tecnologia, innovazione e sostenibilità. ‘Essential’ rappresenta un tributo all’eccellenza del design italiano. Ogni dettaglio è pensato per rappresentare la forza e la determinazione degli atleti, così come la loro capacità di unire le persone attraverso lo sport. Non sono un semplice oggetto, ma un’icona, una parte fondamentale della storia che Milano Cortina 2026 desidera scrivere e della legacy che intende lasciare al Movimento olimpico e paralimpico. Le torce olimpiche e paralimpiche sono un simbolo universale di unità, speranza e perseveranza, e incarnano i valori fondamentali di amicizia, rispetto ed eccellenza che sono alla base dei Giochi.
Hanno un ruolo speciale poiché portano la fiamma che simboleggia la luce che brilla dentro le atlete e gli atleti, ispirandoli a superare i propri limiti e a competere con integrità, lealtà e fair play, celebrando la diversità e promuovendo l'uguaglianza tra tutti i partecipanti. La torcia è la custode della fiamma, che passa di mano in mano, unendo persone diverse in un unico, straordinario viaggio. È un oggetto tradizionalmente iconico, testimone di valori senza tempo, che racconta la storia dei Giochi e l’identità del Paese ospitante.
Le due torce saranno protagoniste al Padiglione Italia per tutta la durata dell’Expo di Osaka e saranno esposte anche alla Triennale di Milano da maggio 2025 fino alla fine delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. Al termine dei Giochi, dopo aver scritto un nuovo capitolo della storia olimpica, la torcia olimpica entrerà a far parte della prestigiosa collezione del Museo Olimpico di Losanna, lasciando un’eredità tangibile di innovazione e sostenibilità per le generazioni future.
Le torce sono completamente made in Italy. Sono leggere - circa 1.060 grammi (bombola esclusa) - e composte prevalentemente da materiali riciclati, in particolare da una lega di alluminio e ottone. La sostenibilità è, infatti, al centro di questo iconico oggetto: le torce sono state dotate di un sistema che permette di riutilizzarle e ricaricarle per ben 10 volte, riducendo così il numero di torce richieste per entrambe le staffette.
La stessa attenzione al dettaglio è stata posta nella scelta del vettore energetico che darà vita alla Fiamma: il bruciatore, vero cuore tecnologico della torcia, sarà alimentato con bio-GPL, prodotto nella bioraffineria Enilive di Gela al 100% da materie prime rinnovabili, prevalentemente scarti e residui come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell’industria agroalimentare. Inoltre, nell’impugnatura c’è un inserto di XL EXTRALIGHT®, un materiale ultraleggero polimerico prodotto da Finproject, società di Versalis, e ottenuto a partire da un polimero di Versalis realizzato con il 60% di bionafta derivata da materie prime rinnovabili.
La finitura esterna è realizzata con tecnologia PVD (Physical Vapour Deposition), un processo innovativo ideale per la resistenza al calore della fiamma. Il PVD amplifica l’effetto riflettente e cangiante, permettendo alla Torcia di armonizzarsi con l’ambiente circostante in base alle condizioni di luce, offrendo una percezione sempre diversa a tedofori e spettatori. ‘Essential’ è dotata di un’apertura longitudinale che, per la prima volta, mostra ai tedofori e agli spettatori sia i componenti tecnologici interni che generano la Fiamma, sia la Fiamma stessa che prende vita all’interno della scocca. La magia svelata diventa così visibile, aperta e condivisa.
I colori delle torce celebrano il legame tra uomo e natura, sport e futuro. La torcia Olimpica, infatti, si accende delle Sfumature del Cielo, ispirate ai paesaggi italiani in continuo mutamento. Un colore che racconta il viaggio, la speranza, il cambiamento. La torcia Paralimpica risplende del colore Montagne di Luce, omaggio alla forza interiore degli atleti Paralimpici e alla potenza trasformativa del loro coraggio.


Si tratta di un Avviso Pubblico promosso dalla Direzione di Area Sviluppo Economico e Promozione del comune di Genova, nell’ambito del Programma Nazionale Metro Plus e Città Medie del Sud 2021-2027 che potrebbe interessare gli Organismi Sportivi. L’iniziativa si propone di sostenere micro, piccole e medie imprese e imprese sociali per lo sviluppo di progetti di innovazione e rigenerazione urbana nel centro storico, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto economico locale e favorire lo sviluppo del territorio.
Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di 2,5 milioni di euro e prevede contributi a fondo perduto, in regime de minimis, per progetti di innovazione d’impresa ad alto impatto sociale nei sestieri di Maddalena, Molo e Prè. Il contributo concedibile per ciascun progetto selezionato sarà compreso tra un minimo di 40.000 euro e un massimo di 120.000 euro.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 30 maggio 2025.
A corredo dell’iniziativa sono stati organizzati tre webinar per stimolare e ispirare le candidature al bando e vedono protagonisti
2. QUARTIERI CIRCOLARI: Come attività e spazi possono dar vita ad un sistema più sostenibile? Lunedì 14 aprile h 14.00
3. ECONOMIA DELLA NOTTE: Quali azioni possono migliorare l’integrazione tra città diurna e notturna? Lunedì 5 maggio h 14.00
Potete visionare i programmi e iscriversi gratuitamente qui https://lu.ma/user/usr-lhFbnS2yqEtGO0z. Fare clic o toccare se si considera attendibile questo collegamento." data-auth="NotApplicable" data-linkindex="0">https://lu.ma/user/usr-lhFbnS2yqEtGO0z
Al seguente link potete trovare un media kit con i materiali informativi relativi al bando e il programma dei webinar. https://www.swisstransfer.com/d/b0cead68-0f15-41f0-8e43-15acafe7a420.

Antonio Micillo è stato confermato alla presidenza del Comitato Regionale del CONI Liguria per il quadriennio olimpico 2025/2028. Il Presidente uscente inizia così il suo terzo mandato consecutivo alla guida dello sport ligure: la sua conferma è giunta con ben 53 voti su 55.
Nel corso dell’Assemblea elettiva tenutasi presso la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa Valori di Genova, Micillo ha replicato i successi del 2017 e del 2021, ottenendo, anche in questo caso, un consenso pressochè unanime da parte di tutti gli organismi sportivi tra elettori presenti all'Assemblea e Delegati (53 voti validi e 2 schede bianche).
Questo risultato è un chiaro segnale di unità e fiducia che l’intero movimento sportivo ligure ha confermato a Micillo, una scelta che deriva dall’intenso lavoro svolto dal Presidente nel corso dei suoi primi due mandati che lo hanno portato a essere il punto di riferimento del mondo sportivo del territorio, un interlocutore competente e apprezzato anche dalle Istituzioni della nostra Regione.
Nell'ultimo quadriennio Micillo ha affrontato sfide impegnative come la pandemia e l’avvio della riforma dello sport, riuscendo a far sentire sempre la vicinanza e l’importanza del CONI Liguria. Con le molte iniziative dedicate alla formazione e un costante supporto alle Asd, attraverso la realizzazione dei Progetti Nazionali ma anche con l'organizzazione di corsi, seminari e webinar sulle tematiche più sentite ha cercato di supportare il sistema sportivo regionale.
Il Presidente, dopo la proclamazione, ha subito voluto ringraziare gli elettori presenti in sala, in primis per la numerosa presenza: "55 elettori su 60 aventi diritto, tra presenti e rappresentati, è un risultato clamoroso, non scontato, li ringrazio prima di tutto per la presenza e poi anche per il consenso che hanno espresso".
Avrà come compagni di viaggio per il quadriennio olimpico 2025-28 i 3 rappresentanti delle Federazioni Sportive Nazionali, il vicepresidente vicario uscente, Andrea Fossati (presidente regionale FITP) eletto con 24 voti, Piero Picasso (Federkombat) con 18 e Maurizio Cipriani (FGI) con 8. Lo affiancheranno anche il rappresentante degli Atleti, l'altro vicepresidente uscente Furio Ginori e la rappresentante delle Discipline Associate Anna Boninelli (Twirling) che hanno collezionato l'en plein con 55 voti; gli altri due membri della Giunta Regionale CONI sono il rappresentante dei Tecnici Roberto Valle, 54 voti e la rappresentante degli Enti di Promozione Sportiva Silvia Morais del Pgs che con 36 voti ha avuto la meglio sulla candidata dell'Acsi Roberta Gelli che ha totalizzato 17 preferenze.
La nuova Giunta Regionale CONI (da sinistra: Valle, Fossati, Picasso, Micillo, Ginori, Morais, Cipriani; assente Boninelli)

Un’autentica invasione che ha dato alle strade di Genova un’immagine diversa da quella solita, un’immagine fatta di colori, di tantissime maglie diverse, ma anche di dialetti diversi perché per partecipare alla Mezza Maratona Internazionale di Genova sono arrivati davvero da tutta Italia. Uno spettacolo assoluto lungo il percorso di 21,097 km, che toccava tutti i luoghi iconici del capoluogo ligure portando i corridori anche a salire sulla sopraelevata per un giorno libera dalle auto.
Alla fine sono stati 1.749 gli arrivati al traguardo e il podio è stato tutto africano. Prima piazza per il keniano Simon Thuku Muchai che ha dominato la competizione in 1h06’02” davanti al connazionale Simon Kamau Njeri (1h07’18”) e all’etiope Tariku Asrat (1h07’56”). Quarto posto per il francese, spesso presente nelle gare italiane, Julien Gueydon (Menton Marathon) in 1h09’43”, quinto lo spagnolo Jonathan Gonzalez Arnait in 1h10’09” davanti al primo italliano, Mohamed Rity (Team 42195) in 1h14’16”.
Vittoria italiana fra le donne grazie all'atleta dei Carabinieri Aurora Bado che ha chiuso la gara in 1h16’13”, davanti ad un’altra azzurra, Emma Linda Quaglia (Team 42195) in 1h17’29” e la francese Laurie Melanie Bentahar in 1h24’43”.