Ad Arenzano arriva nel week end il 25° appuntamento con la Mare e Monti, la marcia internazionale di due giorni non è competitiva e valida per i circuiti internazionali. Quattro i diversi tipi di percorsi (il pi๠breve è di 8 km, il pi๠lungo di 22: per info consultare www.maremontiarenzano.org o telefonare allo 010.9138240. Ad aprire questo straordinario evento la seconda maratonina di Arenzano in programma questa sera: ritrovo in Via Bocca e partenza per le 18.30.
"Un grande appuntamento, strettissimo il connubio sport-turismo - così l'Assessore allo Sport del Comune di Arenzano Mauro Gavazzi - Confidiamo in una grande partecipazione perchà© ormai questa manifestazione assume connotati storico-tradizionali".
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L"AON OPEN CHALLENGER - Primo Memorial Giorgio Messina parla argentino e tedesco. Tra i giocatori che hanno ottenuto oggi l"accesso ai quarti di finale del singolare la palma di nazione maggiormente rappresentata va all"Argentina, grazie ai successi ottenuti da Carlos Berlocq e da Juan Martin Aranguren, e alla Germania, grazie alle vittorie di Daniel Brands e Simon Greul.
Nella parte alta del tabellone la sorpresa di giornata è stata l"eliminazione dello spagnolo Albert Montanes, testa di serie numero uno del seeding e attualmente 48° giocatore del ranking ATP, già numero 28 della classifica mondiale lo scorso maggio. Il ventottenne di Barcellona è stato superato dall"argentino Juan Martin Aranguren al termine di un avvincente incontro dove la regolarità dell"argentino ha avuto la meglio sull"estro espresso oggi solo a tratti dal giocatore spagnolo.
Prosegue anche l"avventura di Carlos Berlocq, in questi giorni apparso ritrovato e vicino ai suoi migliori standard espressi due stagioni orsono quando raggiunse la 66° posizione mondiale. Nell"incontro di oggi ha superato al termine di due combattuti set terminati entrambi al tie break il francese Alexandre Sidorenko.
Nella parte bassa del tabellone i quarti di finale proporranno il derby tedesco tra Simon Greul, testa di serie numero due del seeding, quest"oggi vincitore sull"italiano Walter Trusendi dopo un lungo incontro terminato solamente al tie break del terzo set (3-6 6-0 7-6 il risultato finale a favore della seconda testa di serie del torneo) e Daniel Brands, vincitore sul giovane Thomas Fabbiano con un duplice 6-4.
Si sono garantiti l"accesso ai quarti di finale anche l"israeliano Harel Levy (già numero 30 della classifica mondiale nel 2001), che ha sconfitto il francese Laurent Recourdec con il punteggio 6-4 4-6 6-2 e il belga Steve Darcis, testa di serie numero 5 del challenger genovese, vincitore sul serbo Boris Pashanski (7-6 6-3).
A livello statistico gli incontri ad oggi disputatisi hanno fatto registrare un grandissimo equilibrio sul campo, segno di un ottimo livello tecnico del torneo. Su 22 partite fino a questo momento disputate pi๠del 70% (16 incontri) si sono risolte solamente al terzo set, 5 delle quali con almeno un tie break.
Grande spettacolo anche per i quarti di finale del tabellone di doppio. Nel primo incontro in programma la testa di serie numero 2 del seeding, formata dal croato Lovko Zovko e dallo slovacco Ivan Zelenay (in questo momento rispettivamente numeri 70 e 50 della classifica mondiale di specialità ) hanno superato il duo italiano composto da Thomas Fabbiano e da Walter Trusendi con un duplice 6-3.
Tra gli incontri ancora da disputare nella giornata odierna, si segnala l"incontro di doppio in programma sul campo centrale tra la testa di serie numero uno del torneo, il duo formato da Ross Hutchins - Jean Julien Rojer (rispettivamente numero 37 e 46 del ranking mondiale di specialità ), opposti alla coppia formata da Ivan Dodig e Antonio Veic.
Da oggi fino a domenica 13 settembre p.v., l"ingresso sarà a pagamento (biglietto unico a 10 euro a persona, valevole per le ultime 3 giornate di gara), con accesso unicamente dal lato sud di Valletta Cambiaso (Via Pirandello), dove è attiva la biglietteria.
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Si è completato quest"oggi il primo turno del tabellone principale di singolare dell"Aon Open Challenger - Primo Memorial Giorgio Messina.
Sui campi di Valletta Cambiaso hanno superato il turno la testa di serie numero uno del torneo, la wild card spagnola Albert Montanes (numero 48 del seeding mondiale) vittorioso sul kazako Yuri Schukin (2-6 7-6 2-1 rit), la testa di serie numero 3 Evgeny Korolev (numero 80 del ranking mondiale), che ha sconfitto in tre set l"italiano Stefano Galvani (1-6 6-1 6-4), la testa di serie numero 5 Steve Darcis (6-4 3-6 7-5 all"ucraino Oleksandr Dolgopolov Jr), il francese Alexandre Sidorenko (4-6 7-6 6-4 al qualificato ucraino Artem Smirnov) e gli argentini Carlos Berlocq (6-3 7-5 alla testa di serie numero 8 del seeding Lamine Ouahab) e Juan Martin Aranguren (6-4 0-6 7-5 all"altro argentino Eduardo Schwank).
Da segnalare negli ultimi due incontri della giornata di ieri la sconfitta di Filippo Volandri, a cui non è bastato il caloroso tifo del numeroso pubblico presente allo stadio Beppe Croce per superare il forte tedesco Simon Greul, testa di serie numero due del torneo (6-4 2-6 6-4 il punteggio finale), e la prematura uscita di scena del bulgaro Grigor Dimitrov, giovane talento che ha impressionato per la varietà del proprio gioco ma che è uscito sconfitto dal match contro il potente tedesco Daniel Brands al termine di una vera e propria maratona (6-7 6-2 7-6 il punteggio finale).
Nell"attesa di conoscere i risultati dei match di singolare in programma nella sessione serale, che vedranno opposti l"aretino Daniele Bracciali contro il croato Ivan Dodig e il sudafricano Kevin Anderson - con i suoi 203 centimetri di altezza - opposto al serbo Boris Pashanski, si sono disputati oggi gli ultimi incontri degli ottavi di finale del doppio.
Nel match che ha visto opposti la coppia italiana formata da Thomas Fabbiano e Walter Trusendi contro il giovanissimo duo composto dal ligure Alessandro Giannessi e Grigor Dimitrov, sono stati i primi a prevalere con un doppio 6-4.
Avvincente l"incontro tra Steve Darcis, in coppia con Stefano Galvani e il collaudato duo israeliano composto da Amir Hadad e Harel Levy (best ranking in doppio rispettivamente numero 83 e 71), quest"ultimo impegnato dal 18 al 20 settembre p.v. con la nazionale di Coppa Davis israeliana che si giocherà l"accesso alla finale contro la Spagna. A superare il turno è stata la coppia israeliana vincitrice con il punteggio di 3-6 7-5 10-5 al termine di un combattuto incontro.
Tra le iniziative collaterali del challenger ha avuto grande successo la "Festa del Tennis†tenutasi questa mattina a Valletta Cambiaso: circa 60 giovani aspiranti tennisti hanno potuto palleggiare con alcuni dei top players del torneo tra i quali Simon Greul, Grigor Dimitrov, i fratelli Battistone e Alessandro Giannessi.
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Simone Antonini conquista la 35° edizione del Giro della Lunigiana, mantenendo al termine della quarta frazione, Casano di Ortonovo – La Spezia di 100,8 chilometri, la maglia di leader della classifica generale. Una maglia conquistata nella seconda tappa, dove il toscano era riuscito ad esprimersi al meglio lungo la salita di Bolano, che il diciottenne di Stabia è riuscito a conservare dopo l'impegnativa frazione di Fosdinovo e la temibile ultima frazione odierna. Alla settima vittoria stagionale, Antonini anticipa in classifica generale il russo Gennady Tatarinov (Russia), distanziato di 42â€, e Michele Scartezzini (Veneto) a 43â€.
Per quanto riguarda l'ordine d'arrivo dell'ultima tappa, il belga Kevin De Jonghe (13 successi in stagione) ha regolato in uno sprint a due l'olandese Nick Van Der Lijke, al termine di una fuga che ha visto i due ragazzi uscire allo scoperto a circa 40 chilometri dall'arrivo. In terza posizione, primo nella volata del gruppo, Leonardo Bonifazio (US Casano).
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Grazie ad una straordinaria azione nei chilometri finali di gara, il danese Michael Valgren Andersen si aggiudica la prima tappa del 35° Giro della Lunigiana, La Spezia – Pontremoli di 97 chilometri, superando sulla linea d'arrivo il compagno di fuga e di squadra Kristian Jensen Haugaard. I due, protagonisti di una azione di 12 uomini che era partita circa a metà gara, sono scattati lungo gli ultimi tornanti della salita di Ponte Teglia, guadagnando il margine di vantaggio necessario per giocarsi il successo in uno sprint a ranghi ristretti. Ma sul rettilineo d'arrivo, la coppia danese ha deciso di sfilare in parata, consegnando il successo a Valgren. Con la vittoria di tappa, il sesto successo stagionale, Valgren è anche il primo leader della classifica generale con un vantaggio di 4†sul compagno di squadra Kristian Jensen Haugaard. Terzo nell'ordine d'arrivo Michele Scartezzini (Veneto), distanziato di 19â€.
LA CRONACA - Il primo vero tentativo di fuga arriva attorno al 40esimo chilometro, quando un drappello di 12 uomini, tra cui il campione nazionale belga a cronometro Kevin De Jonghe, guadagnano 18†sul gruppo. L'accordo tra i battistrada, Kevin De Jongh (Belgio), Andrea Poli (Lunae), Michael Valgren (Danimarca), Manuel Pantoni (Lazio), Timothy Kennaugh (Gran Bretagna), Loris Cirino (Liguria), Michele Scaltezzini (Veneto), Konstantin Yakimov (Russia), Angelo Raffaele (Lunae), Mirko Ulivieri (Toscana), Simone Antonini (Toscana), Jensen Haugaard (Danimarca), aumenta e, al primo passaggio sotto lo striscione d'arrivo di Pontremoli, il plotone transita con quasi 50†di ritardo. Nel frattempo, sul gran premio della montagna di Ponte Teglia è Andrea Poli (Lunae) a guidare i fuggitivi, tallonato da Haugaard (Danimarca) e De Jonghe (Belgio). Al chilometro 52 il divario tra la testa della corsa e il gruppo supera il minuto, arrivando a fermare il cronometro a 1'15â€. Il plotone non sembra reagire, tanto che anche al chilometro 67 il vantaggio dei battistrada rimane a 1'10â€. Anche il secondo GPM non basta per sgretolare il drappello dei 12 al comando, ma anzi consente a questi di guadagnare ulteriormente terreno, fermando il cronometro a 1'25â€. Rispetto al GPM precedente è Kristian Jensen Haugaard (Danimarca) a passare per primo, precedendo Poli (Lunae) e Valgren (Danimarca). Quando all'arrivo mandano 20 chilometro il gruppo viaggia ancora con 1'10†nei confronti della testa della corsa, un distacco che diminuisce di poco al cartello dei dieci chilometro all'arrivo. Qui, sono in quattro ad allungare ulteriormente: Kristian Jensen Haugaard e Andersen Michael Valgren (Danimarca), Kevin De Jonghe (Belgio) e Mirko Ulivieri (Toscana), a cui si agganciano poco dopo Simone Antonini (Toscana) e Michele Scartezzini (Veneto). Il loro vantaggio balza in pochi metri a 42â€, quanto basta per giocarsi gli ultimi punti a disposizione per il terzo gran premio della montagna che va nell'ordine a Haugaard, Valgren e Antonini. Proprio i due danesi riescono a forzare ulteriormente l'andatura, presentandosi tutti soli sul rettilineo d'arrivo, che li vede sfilare in parata per consegnare la vittoria a Michael Valgren Andersen.
Domani si corre la seconda tappa del Giro della Lunigiana, da Ceparana a Bolano di 100,4 km. La partenza è fissata alle ore 13,55. Due i gran premi della montagna, l'ultimo dei quali all'arrivo.
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