
L’Italia dell’head coach Giovanni Calabrese conquista otto medaglie in occasione degli Europei a Racice, in Repubblica Ceca. Arrivano l’oro del singolista Marco Selva e del doppio maschile, gli argenti del quattro senza maschile, del quattro di coppia femminile e del singolista leggero Luca Borgonovo, i bronzi del due senza maschile, dell’otto maschile e della singolista leggera Melissa Schincariol. Due ori, tre argenti e tre bronzi: con questi risultati, l’Italia è terza nel medagliere vinto dalla Romania davanti agli Atleti Indipedenti Neutrali.
Brilla la Liguria remiera, con i tre atleti della Sportiva Murcarolo tutti medagliati. Splendido finale di gara del quattro senza maschile di Giovanni Melegari. Con Francesco Garruccio, Emanuele Meliani e Paolo Falossi supera Danimarca e Polonia, andandosi a piazzare secondi a 3.48 dalla Romania. Grande impresa dell’otto maschile di Andrea Licatalosi, Guglielmo Melegari Con Giulio Zuccalà, Simone Pappalepore, Lorenzo Cracco, Virgilio Sorrentino, Filippo Angella, Emilio Pappalettera, con al timone Ilaria Colombo, salgono sul podio grazie a grinta, cuore e compattezza. Davanti a loro solo Romania e Repubblica Ceca. Bene anche Gemma Ghinelli del Rowing Club Genovese classificatasi all’ottavo posto.


Una piazza in memoria del primo calciatore savonese ad indossare la maglia della Nazionale italiana. E' stata inaugurata sabato 6 settembre, nel pomeriggio, con il posizionamento di una targa all'ingresso dello stadio Bacigalupo in via Chiabrera in onore di Rinaldo Roggero che partecipò con gli azzurri alle Olimpiadi di Anversa nel 1920.
A portare avanti l'iniziativa la sezione a lui intitolata dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport. All'inaugurazione erano presenti il presidente della sezione e delegato Coni Roberto Pizzorno, l'assessore allo sport del Comune di Savona Francesco Rossello e i consiglieri regionali Sara Foscolo, Alessandro Bozzano e Roberto Arboscello e l'ex presidente del Savona Enzo Grenno.
Roggero giocò nel Savona dal 1912 al 1925 con una sola breve parentesi di un anno al Casale nel 1918-1919. Poi alleno i biancobù dal 1933 al 1938, nel 39-40 (ottenne una promozione in serie B), 42-43 e nella stagione 46-47.
Dalla mattinata si era dato il via con un quadrangolare al campo sportivo Briano al Santuario al primo memorial intitolato a Valentino Persenda, soprannominato "Roccia", vero e proprio simbolo e capitano del Savona con le sue 317 presenze e 4 gol, scomparso nel novembre del 2019. Impagabile fu la scalata dal 1955, con le tre promozioni vissute dal 1956-57, fino al 1965-66, che proiettarono il "vecchio Delfino", fino agli onori, con la fascia da capitano al braccio, della Serie B.
Persenda ha avuto anche una lunga e proficua carriera da allenatore, iniziata nella Tharros e conclusa nel 1994 al Licata, riportando nei professionisti il Savona nel campionato 1977-1978 e ottenendo la salvezza nella stagione seguente.
I Veterani dello Sport dopo il premio Valentino Persenda che viene assegnato durante la Festa dell'atleta dell'Anno, sono impegnati insieme al comune di Savona e alla famiglia Persenda per dedicare, quando le normative lo consentiranno, una piazza, via o altro a Persenda che è stato per anni, insieme al fratello Mino, socio dell Unvs Savona.

Il momento più atteso della stagione internazionale è arrivato, dal 5 al 12 settembre a Gwangju (KOR) vanno in scena i Mondiali Targa. Tutti i migliori arcieri del mondo si sfidano per i titoli iridati del ricurvo e del compound e tra loro ci saranno anche 12 italiani convocati dallo staff azzurro.
La savonese Chiara Rebagliati (Fiamme Oro), medagliata ai World Games, è convocata insieme a Roberta Di Francesco (Fiamme Azzurre) e Loredana Spera (Arcieri della Signoria). Il terzetto si è guadagnato un brillantissimo argento nella terza tappa di Coppa del Mondo ad Antalya a giugno e Spera, nella stessa competizione, ha sfiorato il podio individuale arrivando quarta poche settimane prima di vincere il titolo italiano a Rovereto. Le riserve a casa saranno Matteo Bilisari (Marina Militare) e Lucilla Boari (Fiamme Oro).

Tutto esaurito lo stadio Centrale Beppe Croce per il debutto in singolare di Luciano Darderi, testa di serie numero uno e 34° nel ranking mondiale: una presenza di grandissimo prestigio in questa XXI edizione dell’Aon Open Challenger Memorial Giorgio Messina con l’azzurro che ha conquistato il passaggio al secondo turno battendo in due set (6-2/6-4) Federico Arnaboldi. Darderi è sicuramente il protagonista del torneo internazionale di tennis in corso di svolgimento a Genova presso i campi in terra rossa di Valletta Cambiaso. Adesso affronterà Dmitry Popko che ha superato il primo turno sconfiggendo Marco Cecchinato.
Nelle prime gare protagonista anche Andrea Pellegrino, già finalista a Genova nel 2022, che ha aperto il programma superando nel primo turno lo svizzero Remy Bertola 6-4/7-6. Bene anche l’altro azzurro Stefano Travaglia che ha battuto in due set (6-3/6-4) Duje Ajdukovic. Grande tifo a Valletta Cambiaso per Gianluca Cadenasso, genovese, che compie l'impresa battendo Nicolai Budkov Kjær con un doppio 6-4. Compie l’impresa Andrea Picchione che elimina Pedro Martinez, testa di serie numero 2 del torneo, col punteggio di 6-1/6-4.