Presentato in Sala Rossa a Savona il Meeting Internazionale Città di Savona del 21 maggio

Il Meeting internazionale Città di Savona accende i “motori”. La manifestazione internazionale di atletica leggera, in programma mercoledì 21 maggio al centro polisportivo “Giulio Ottolia” (diretta tv su Rai Sport dalle 15:45 alle 18:25), è stata presentata oggi nella prestigiosa “Sala Rossa” del Comune di Savona. Di fronte alle massime autorità civili e militari il direttore del meeting Marco Mura ha ricordato le recenti grandi imprese sportive vissute nella competizione (con tre record italiani assoluti e un primato del mondo Under 20 caduti un anno fa, solo per restare al ricordo più “fresco”) e citato i grandi protagonisti già annunciati della 14esima edizione, dall’olimpionica del triplo a Parigi 2024 Thea Lafond (Dominica) agli azzurri campioni d’Europa Lorenzo Simonelli (110m ostacoli) e Leonardo Fabbri (peso), entrambi primatisti italiani al pari degli specialisti dei 400m ostacoli Ayomide Folorunso e Alessandro Sibilio. «Il Meeting Città di Savona sta vivendo stagioni di costante crescita e anche quest’anno siamo riusciti ad alzare l’asticella – le parole di Mura –. Non era facile alla luce della concorrenza di meeting molto più prestigiosi, resa ancora più forte dai Mondiali di Tokyo a metà settembre e dal conseguente anticipo di alcune manifestazioni: nella stessa settimana di Savona si svolgono la tappa di Diamond League di Rabat (25 maggio) e, per il Continental Tour, le prove Gold di Tokyo (18 maggio) e Zagabria (22-23-24 maggio) e Silver di Chorzow (23 maggio)».

A Savona una specialità che ha da sempre grandissima tradizione è rappresentata dai 100 metri, presentati ufficialmente oggi. Tre gli atleti al via tra gli uomini con personali sotto i 10 secondi. Il favorito per il successo è Louie Hinchliffe, campione nazionale britannico lo scorso anno sceso a 9.95 e arrivato anche al bronzo olimpico con la 4x100 della Union Jack: allenato fino al 2024 da una leggenda come Carl Lewis come coach, ora è seguito da Richard Kilty. Affezionato a Savona è sicuramente Arthur Cissé, primatista nazionale ivoriano, in carriera è arrivato a 9.93 e a Savona ha già corso quattro volte pur senza mai vincere (secondo nel 2019 e 2022). Un altro nome emergente è il colombiano Ronal Longa, 9.99 di primato personale record continentale sudamericano Under 20: Longa quest’anno ha già corso in 10.04 giungendo secondo ai Campionati continentali dell’America meridionale. In chiave azzurra, reduci dalla finale nella 4x100 alle World Relays in Cina, a Savona correranno Matteo Melluzzo e Lorenzo Patta:

Melluzzo, campione italiano assoluto in carica, vanta un personale da 10.12; Patta della staffetta veloce azzurra è un autentico perno (oro olimpico 2021, oro europeo 2024, argento mondiale 2023): il suo primato sui 100m, 10.13 nel 2021, risale proprio a un’edizione del meeting di Savona. Una new entry dell’ultim’ora annunciata in conferenza stampa invece per i 200m uomini è invece il francese Ryan Zeze, 19.90 di personale, numero 17 al mondo nel ranking di specialità e argento europeo in carica nella 4x100. Nei 100m femminili (dopo la rinuncia di Zaynab Dosso per il problema al piede che l’ha messa fuori causa anche alle World Relays) in prima fila i nomi dell’ungherese Boglarka Takacs (personali da 11.10 sui 100m e soprattutto da 7.09 sui 60m indoor) e della spagnola Maria Isabel Perez (11.07 di personale, ha condotto la 4x100 iberica al secondo posto e al record nazionale in Cina) e dell’ivoriana Maboundou Koné, 11.17 di PB e già vincitrice a Savona (nel 2024) dei 200m. La distanza dei 100m sarà riservata anche al settore paralimpico con una gara maschile per atleti non vedenti (categorie T11/T12), tutti ragazzi emergenti con la maglia azzurra nel mirino.

Sono stati svelati anche i nomi di spicco dei 400m uomini e donne e dei 1500m maschili. Sul giro di pista maschile direttamente dal podio olimpico di Parigi ecco il britannico Samuel Reardon, 44.70 di personale: ai Giochi 2024 è stato bronzo sia nella 4x400 “di genere” sia nella 4x400 mista. Reardon è atteso a un duello con il primatista nazionale di Barbados Jonathan Jones, uomo che nel 2022 è stato capace di scendere a 44.43. Attenzione anche al tedesco Jean Paul Bredau (44.96 di PB, bronzo agli Europei di Roma 2024). Il “giro della morte” femminile si fregerà della presenza dell’irlandese Sharlene Mawdsley, 50.71 di personale, ai blocchi da “campionessa in carica”: l’anno scorso vinse a Savona sulla strada del titolo europeo conquistato nella 4x400 mista. Da seguire anche Gabby Scott, primatista nazionale di Portorico con il 50.52 ai Giochi di Parigi, e le azzurre Virginia Troiani e Alessandra Bonora, personali da 52.10 e 52.20, reduci dalle World Relays.

Lo spagnolo Ignacio Fontes, 3:33.27 di personale, lo scorso anno vinse i 1500m con il record del meeting a 3:36.51: un tempo che l’iberico proverà a migliorare in una prova di mezzofondo che chiuderà il programma dell’edizione numero 14. Gli avversari saranno soprattutto italiani, a partire da Mohad Abdikadar (3:33.79 di personale) e da Joao Bussotti (PB a 3:35.65).

Con il sostegno di: Comune di Savona, Regione Liguria, Fondazione Agostino De Mari, Unione Industriali Savona, FIDAL e Cus Genova. Main Sponsor: ESI, Transmare, Azimut Investimenti, Mondo, BCC Pianfei, Wintecare, Sportissimo e Sporting Savona. Ulteriori informazioni sul sito www.meetingsavona.com.