Sabato 26 Marzo si e' disputata la terzultima prova del Campionato delle Due Isole con una regata costiera. Il campo di regata compreso tra Finale Ligure e l'isola di Bergeggi ha dato la possibilità agli equipaggi di mettere in mostra oltre alle qualità tecniche nella gestione delle manovre anche una lettura del campo di regata al fine di sfruttare le zone con massima pressione del vento e nello stesso tempo fare la migliore prua verso la boa di bolina e di arrivo.
La partenza alle h 13,00 per le categorie IRC e ORC ha visto fin da subito le imbarcazioni Brancaleone e Alvorada prendere alcune lunghezze sui diretti avversari consolidando miglio dopo miglio il vantaggio. L'arrivo in volata ha visto Brancaleone tagliare per primo la linea di partenza seguita da Alvorada dopo 26 secondi in reale. Nella classe Regata e Libera vincono rispettivamente Giuba e Seconda Sera.
Domenica due regate con percorso a bastone. Dopo un'avvincente testa a testa tra Brancaleone e Alvorada nella prima prova dopo tre giri sempre a stretto contatto il Brancaleone ancora una volta taglia il traguardo per primo. L'inizio della seconda prova vede l'equipaggio del Brancaleone sempre molto concentrato nel cercare di coronare un weekend perfetto .Dopo la partenza si evince sin da subito che lo scontro è tra il Brancaleone e Alvorada con un susseguirsi di incroci e dopo una regata veramente entusiasmante Alvorada taglia per primo l'arrivo. Gli applausi dei rispettivi equipaggi mettono in evidenza lo spirito sportivo che contraddistingue gli atleti di questo sport dove l'elemento naturale è il primo avversario da rispettare.
Sabato sera il Comitato ha organizzato presso il porto di Finale Ligure un party con cena e musica dal vivo.
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Perché i giovani fanno fatica ad emergere nella società italiana dei nostri giorni? Cosa succede nel mondo della ricerca e in quello dello sport? Sono solo alcune delle domande cui proveranno a rispondere i relatori dell'incontro "Giovani Ricercatori e Giovani Atleti: due mondi a confronto", organizzato nell'ambito del progetto Stelle nello Sport grazie alla collaborazione di Bayer e sotto l'egida dell'Università di Genova (Facoltà di Medicina e Corso di Laurea in Scienze Motorie) e del Coni Liguria.
Appuntamento fissato per lunedì 4 aprile a partire dalle ore 9,30 presso l'Aula Magna della Facoltà di Medicina dell'Università di Genova (Via De Toni, San Martino). Un incontro aperto a tutto il mondo della Scuola e dell'Università con adesione di numerosi istituti scolastici.
Lo spunto, la scintilla, sarà il film "IL BENE OSCURO - Il Genio, la Ricerca, la Vita", lungometraggio digitale nato dalla volontà di Bayer per il sociale e curato dal regista Ettore Pasculli che affronta, attraverso una storia accattivante ed emotivamente coinvolgente, tutti gli aspetti del lavoro del ricercatore, le sue difficoltà ad operare in Italia, ma anche gli entusiasmi delle scoperte e i grandi progressi della ricerca medica.
Il parallelo Sport e Università regge. In tal senso si proverà a delineare quali sono le difficoltà che incontra un giovane che vuole diventare ricercatore o atleta. Alla base del successo individuale nella ricerca come nello sport ci sono il sacrificio dell'individuo, la volontà e la passione per quello che si fa. La fuga dei cervelli è un fenomeno relativo al solo mondo della ricerca scientifica oppure si assistono a forme analoghe anche nel mondo dello sport?
Proveranno a rispondere Stefano Carozzo, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino nella scherma, e Paola Fraschini, due volte campionessa del mondo nel pattinaggio. Con loro anche alcuni ricercatori genovesi, e ancora Vittorio Ottonello, presidente del Coni Liguria, ma anche Giancarlo Torre, Preside della Facoltà Medicina di Genova, e Luigi Molfetta, Presidente del Corso di Laurea in Scienze Motorie.
Daniele Rosa, Direttore Corporate Communications del Gruppo Bayer in Italia, illustrerà insieme al regista Ettore Pasculli la genesi del film, evidenziando il messaggio sociale che si è voluto lanciare.
"Il film Il Bene oscuro fa parte di una strategia di comunicazione tesa a diffondere forti messaggi etici nella società attraverso film e dibattiti sul territorio", racconta Daniele Rosa. "Il nostro intento è quello di far conoscere il mondo della ricerca scientifica, che è anche una delle attività core di Bayer, a un vasto pubblico utilizzando uno strumento influente come quello del cinema. La coerenza di questa strategia di comunicazione è confermata dal nuovo progetto Asfalto Rosso dedicato ai giovani e alla delicata tematica dell'alcool e dei pericoli della strada".
A ricevere il "messaggio" saranno soprattutto agli studenti delle scuole superiori di Genova e dell'Università. Ad aprire l'incontro saranno le massime autorità istituzionali: Sergio Rossetti (Assessore istruzione, formazione e università) e Gabriele Cascino (Assessore allo Sport) della Regione Liguria. Con loro gli assessori allo sport Stefano Anzalone (Comune di Genova) e Giulio Torti (Provincia di Genova).
Il Film
Il Bene Oscuro è un lungometraggio digitale che nasce dalla volontà di Bayer per il sociale, che ha coinvolto l'Autore regista Ettore Pasculli con l'associazione culturale nuovo C.I.B., e l'Ospedale San Raffaele di Milano, fondato da Don Verzè, uno dei massimi centri ricerca a livello Europeo. Quest' importante istituzione scientifica a sua volta ha messo a disposizione le sue strutture, risorse logistiche e personale altamente specializzato per garantire l'efficacia e la buona riuscita del progetto.
Il film affronta, attraverso una storia accattivante ed emotivamente coinvolgente, tutti gli aspetti del lavoro del ricercatore, le sue difficoltà ad operare in Italia, ma anche gli entusiasmi delle scoperte e i grandi progressi della ricerca medica.
Il film è prodotto senza scopo di lucro da Nuovo C.I.B., al fine di diffonderne i contenuti scientifici e culturali, mettendo a fuoco uno degli aspetti più controversi dell'inserimento dei giovani ricercatori nell'ambito medico-scientifico comunemente indicato come fuga dei cervelli. Ispirato ad una storia parzialmente vera e scritto con la consulenza di alcuni scienziati del San Raffaele, il film vede protagonista un giovane medico tirocinante che sarà costretto ad abbandonare il suo Paese per perseguire delle ricerche in ambito genetico. Perseveranza e dedizione lo porteranno a scoprire un rimedio per una gravissima malattia di cui incredibilmente sarà colpita la protagonista femminile, una giovane campionessa di pattinaggio artistico su ghiaccio.
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Quattro giorni di regate combattute allo Yacht Club Sanremo, con i Dragoni come protagonisti assoluti per una manifestazione di grado 2 dell'IDA, valevole come Campionato Italiano e regata di chiusura de L'Hiver des Dragons 2010-2011 di Cannes Dragon International.
Nella prima giornata il vento non è stato clemente, mentre in tutti gli altri giorni è stato possibile ai 55 dragoni concludere delle belle prove, realizzate con condizioni meteo molto diverse fra loro, con l'apice venerdì, giornata di sole in cui i dragoni hanno potuto regatare in mezzo a un branco di delfini che li festeggiavano. (vd foto su facebook Assodragone)
La classifica finale premia gli Ukraini di Bunker Prince, con a bordo Braslavetz Yevgen, Timokhov Sergey, Mirchuk Alex; secondo posto per Zenith, imbarcazione russa di Berezkin, Kudritskiy, Ignatenko e terzo posto per la Germania, con Billy Boy di Marcus Brennecke, Vincent Hoesch e Peter Liebner.
Vince il titolo italiano a bordo di CLOUD Giuseppe Duca, avvocato marittimista veneziano. che regata per la Compagnia della Vela di Venezia, con Jean Sebastien Ponce, francese, uno dei massimi specialisti del Dragone, che ha partecipato alla Coppa America del 1992 su Ville de Paris, attualmente regata anche sui catamarani della classe Extreme 40 e D 35, e Flavio Grassi, sanremese, che ha partecipato alle Olimpiadi di Barcellona in FD e a 2 campagne di Coppa America su Mascalzone Latino.
Secondo posto per Federico Cellini, con Norberto Felici e Gianmaria Capecci, a bordo di CELINA 3 (CV Civitanova) e terzo per TRAMONTANA con Paolo Manzoni, Albino Fravezzi e Filippo Domenicali (LNI Milano). che aveva vinto il titolo per tre anni consecutivi.
Il premio dedicato alle imbarcazioni classiche è andato a JAPETUS, di Guido Garrone, con Livio Lambarelli e Mario Sacchetti (CN Al Mare Alassio) imbarcazione costruita proprio a Sanremo da Mario Piras nel 1954.
Nel corso dei quattro giorni della manifestazione sono stati molti gli appuntamenti di rilievo che hanno coinvolto i partecipanti, dal doporegata party "Pantaenius†allo Yacht Club Sanremo, agli aperitivi d'eccellenza al Royal Hotel e al Casinò di Sanremo.
La premiazione ha incantato tutti i partecipanti per l'importanza e il valore degli oggetti messi in palio, quale il materiale sportivo firmato Paul & Shark, gli igrometri Panerai e i preziosi oggetti della collezione CieloGioielli Milano 1914.
La manifestazione è realizzata grazie a Paul & Shark e al sostegno del Comune di Sanremo, Regione Liguria, Casinò di Sanremo, Officine Panerai, CieloGioielli Milano 1914, Royal Hotel Sanremo, Portosole Cnis Spa, Assonautica Imperia, Pantaenius, MondoMarine.
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Ottimi risultati per le ginnaste liguri all'Interregionale di Categoria a Mortara dove si sono confrontate le migliori ginnaste individualiste della Lombardia del Piemonte e della Liguria. Due i podi conquistati da due ginnaste della Sampierdarenese, grandi protagoniste di questa prova: parliamo di Martina Ravera, prima nelle allieve di primo livello, e Giada Pigliaru, seconda nelle allieve di terzo livello con soddisfazione per i tecnici Stefania Villani e Veronica Scarlini.
Buoni risultati anche per Alice e Asia D'Amato (Andrea Doria), quarta e quinta nel primo livello, Greta Fiorentino (Fratellanza Ginnastica Savonese) quarta e Denise Chevallos Torrez (Andrea Doria) quinta nel secondo livello, Thi Thu Hà Cardetti (Fratellanza Ginnastica Savonese) sesta e Martina Basso (Ginnastica Pietrese) ottava nel quarto livello. Dodicesima Nicole Infascelli (Auxilium), quattordicesima Matilde Casalboni (Ginnastica Pietrese), ventesima Marzia Bosi (Sampierdarenese), ventunesima Emi Schezzi (Ginnastica Pietrese) nel primo livello e ventesima Angelica Liscio (Ginnastica Pietrese) nel terzo livello.
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Il quartetto di spada femminile formato da Bianca Del Carretto, Nathalie Moellausen, Mara Navarria e Rossella Flamingo ha vinto la prova a squadre di Coppa del Mondo svoltasi a Lipsia.
Le quattro, con l'apporto determinante della spadista del C. S. Rapallo, hanno battuto nella finalissima l'Estonia col punteggio di 43 a 34, dopo aver superato l'Ucraina (45-28), la Polonia (45-30) e la Romania (41-37).
"Un ritorno al successo dopo i Mondiali di Antalya 2009 che premia il lavoro fatto fin qui†– è il commento a caldo del CT Sandro Cuomo.
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