Pubblichiamo il programma, arbitri e palinsesto tv della sesta giornata di serie A1 maschile e della settima di A1 femminile di pallanuoto, in programma venerdì 20 e sabato 21 novembre:
91° campionato serie A1 M - 6^ giornata
venerdì 20 novembre ore 21
Diretta tv su Rai Sport Pià¹
Lake Iseo Brixia- RN Florentia
Arbitri: Bianchi e Severo
Delegato: Tognoni
sabato 21 novembre ore 14.45
Sintesi differita su Raitre
Differita integrale su Rai Sport Pià¹
RN Bogliasco-RN Savona
Arbitri: Collantoni e Rotondano
Delegato: Salino
ore 14.45
Latina PN-CN Posillipo
Arbitri: L. Bianco e Bacis
Delegato: Ricci
ore 19
Ellevì Nervi-RN Sori
Arbitri: Riccitelli e Savarese
Delegato: Cernuschi
Pro Recco-Roma PN
Arbitri: Bensaia e Monnis
Delegato: Trovà²
Carige Imperia-SS Lazio Nuoto
Arbitri: Pascucci e Saeli
Delegato: Picchetto
26° campionato serie A1 F - 7^ giornata
sabato 21 novembre ore 15
CC Ortigia- Geymonat Orizzonte
Arbitro: De Chiara
Rapallo Nuoto-Mediterranea Imperia
Arbitro: Ferri
ore 16
Diavolina Nervi-RN Bogliasco
Arbitro: Rovida
Roma PN-Plebiscito Padova
Arbitro: Zappatore
ore 16.30
RN Bologna-Yamamay Varese
Arbitro: Paoletti
ore 19
Fiorentina WP-Pol. Athlon 90
Arbitro: Daniele
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A Friburgo Paola Fraschini (Sturla Pattinaggio) ha ultimato la prima parte, esercizi obbligatori, con un ottimo piazzamento, al terzo posto. E' un atleta che normalmente riesce meglio nella seconda parte della gara che, moltiplicata per un coefficente e sommata agli esercizi obbligatori dà la posizione finale che speriamo possa essere ancora meglio. La parte finale si svolgerà oggi dalle ore 17 circa.
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Un momento di approfondimento, di conoscenza. Un "processo†alla Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, per capire a che punto siamo e quali ulteriori notizie si hanno su questa malattia che è stata definita la "malattia dei calciatoriâ€: in particolare l'indagine condotta dal procuratore torinese Raffaele Guariniello ha evidenziato, fra i calciatori, un'incidenza così elevata rispetto alla media generale, da indurre a indagare le cause che colpiscono in particolare questa categoria di sportivi.
A oggi non ci sono risposte. N੠puಠun convegno offrire soluzioni.
Ma l"Assessorato allo Sport della Provincia di Genova, guidato da Giulio Torti, e Fabrizio Calzia, ideatore dell'incontro, hanno voluto esporre, attraverso un ampio spettro di interventi, un contraddittorio sufficiente a delineare un quadro sufficientemente completo, corretto e "oggettivo†della situazione. Purchà©, naturalmente, la somma degli interventi presenti per quanto possibile tutte le sfaccettature del problema, senza suggerire risposte o "pilotare" sospetti.
In ogni caso non si tratta di trovare dei soggetti colpevoli, bensì eventuali, oggettive cause di malattia. Detto in altri termini: il tema principe del convegno è e deve essere "L'importante è guarire". Non condannare.
In questo senso si tenterà di fare il punto sulla ricerca e sulle diverse forme di solidarietà volte da un lato a favorire la ricerca stessa, dall'altro a garantire la costosa assistenza ai malati.
Sono previste presenze e interventi dei massimi rappresentanti dei vari settori: in particolare del settore medico-scientifico, delle associazioni solidali, di ex calciatori o loro vedove (non solo campioni: il fenomeno è diffuso anche fra i dilettanti, che tuttavia non fanno notizia..). Naturalmente non potrà trascurarsi l'aspetto giuridico (indagini Guariniello), ma, sia ribadito per inciso, sempre e solo in quanto sostegno al lavoro dei medici e dei ricercatori.
Non interessa, qui, l'aspetto "poliziesco".
Interverranno al convegno: il procuratore torinese Raffaele Guariniello, la cui indagine sulle "morti sospette†nel mondo del calcio ha avuto come conseguenza l'approfondimento medico-scientifico sui casi di SLA fra i calciatori; la signora Chantal Borgonovo, moglie del calciatore Stefano Borgonovo colpito dalla SLA; il dottor Mario Melazzini (presidente AISLA) ; il dottor Adriano Chiಠ(neurologo, fra i massimi esperti italiani per quanto riguarda la SLA); i medici specialisti Franco Henriquet e Claudia Caponnetto; la professoressa Letizia Mazzini (ricercatrice che indaga sulle possibilità di cura della SLA attraverso le cellule staminali); il giornalista Massimiliano Castellani, autore del volume "Palla avvelenata†sulle morti bianche nel calcio; Enrico Castellacci, responsabile dello staff medico della Nazionale di calcio.
A moderare il dibattito sarà il presidente del Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi, Michele Corti. L"appuntamento è presso il Salone del Consiglio Provinciale alle ore 15 di venerdì 20 novembre pv. Un Convegno che si innesta sul filone dei tanti appuntamenti di qualità promossi dalla Provincia sui temi legati all"etica e allo sport.
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Era dal 29 marzo del 2008 che l'Igo Carige non si trovava sola in testa alla classifica della B1 maschile. Un anno e mezzo dopo i biancobl๠riassaporano il gusto del primato solitario, grazie ad alcune prestazioni molto convincenti, frutto di grande determinazione e spirito di sacrificio.
Il direttore sportivo, Augusto Bruschettini, a nome di tutta la società biancoblà¹, sottolinea il buon momento della squadra, spronandola a continuare in questa direzione: "Abbiamo superato un momento delicato con decisione e volontà . I ragazzi sono stati bravi, in particolare in trasferta. Abbiamo riconquistato la vetta della classifica dopo molto tempo. Questo ci fa felici, ma siamo solo all'inizio. Dobbiamo proseguire in questa direzione lavorando con umiltà e costanza".
Nessun proclama e tanto meno facili esultanze. Anzi Bruschettini aggiunge: "Abbiamo avuto un calendario piuttosto favorevole e sarà così sino alla sfida con Correggio in casa. Sinora abbiamo giocato solo uno scontro diretto, le nostre avversarie due. Ne siamo tutti consapevoli e da questa settimana saremo già al lavoro per migliorarci, tutti".
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Si sono appena spenti gli echi dell' entusiasmante vittoria sul Cgc e già si guarda al match clou contro la capolista Valdagno, che si presenta alla pista del Centro Polivalente forte dei suoi 12 punti con quattro partite vinte su quattro. La formazione veneta è la grande favorita di questa stagione, ha costruito uno squadra con fior di campioni, spicca su tutti Carlos Nicolia asso argentino da tutti riconosciuto come uno dei migliori talenti hockeystici mondiali. Insieme a lui due attaccanti micidiali: Tataranni gia a segno 11 volte in questo campionato e capocannoniere della stagione scorsa e Raed sette volte presente nel marcatore in questo inizio di Campionato.
Messo già nel cassetto dei bei ricordi lo splendido match contro il Cgc vinto 5 a 4, il Sarzana è già con la testa alla capoclassifica Valdagno ed è l'ennesima partita "dura†per i rossoneri. La squadra, guidata da Valverde, si trova sola al comando avendo vinto 4 partite su 4. Un calendario decisamente pi๠facile rispetto al Sarzana, ma i biancoazzurri, se con Forte dei Marmi e Molfetta hanno faticato non poco, nelle ultime due gare hanno dominato il Seregno e asfaltato il Roller Bassano. Quella del Valdagno è una squadra costruita per vincere, questo è l'unico diktat del presidente Repele. Colonna portante è Dario Rigo, detto la "digaâ€, coriaceo difensore nato a Valdagno, ma di scuola hockeystica trissinese: 6 scudetti, 5 coppe Italia, ha vestito la maglia azzurra dal '91 al 2003, campione del mondo a Wuppertal nel '97, un tiro micidiale, riconosciuto da tutti tra i pi๠difficili da parare. Ha giocato a Monza, Novara, Vercelli, La Coruna e Bassano. Poi il carismatico portiere Juan Oviedo, di San Juan, proveniente dal Trissino, vero monumento dell' Hockey argentino, ha difeso la porta della selezione biancoceleste in numerosi mondiali. In Italia, prima di Trissino, ha giocato nel Salerno. Il talento Carlos Nicolia, altro argentino di San Juan, idolo incontrastato dei tifosi valdagnesi, cresciuto nelle file dell' Olimpia, ha giocato nel Tordera in Spagna e approdato poi a Bassano. Da tre stagioni a Valdagno, nazionale argentino, è il vero genio e sregolatezza di questa formazione, sicuramente uno, se non il miglior giocatore per tecnica a livello mondiale. Massimo Tataranni, materano, prelevato dal Trissino, l'ataccante è una vera macchina da gol, 11 reti quest'anno, una media di circa tre reti a partita; una coppa di lega e uno scudetto. In Nazionale nel '99 e nel 2005, la società in riva all' Agno lo ha voluto per dare consistenza all' attacco biancoazzurro e per trovare quei gol che possano portare in casa il titolo italiano. Lo affianca in attacco Osvaldo Raed, altro argentino di San Juan, 7 reti. arrivato a Valdagno dal Blanes nel 2008, ma già in Italia anni orsono con la maglia del Vercelli e del Novara. Ha partecipato alla Coppa delle Nazioni a Montreux nel 2001. Davide Motaran in nazionale nel 2005 e nel 2007, giocatore Vercellese, ha giocato a Novara e Vercelli, uno dei migliori talenti made in Italy dal tiro al fulmicotone che per i Veneti potrebbe essere l'arma in pi๠nel catino del vecchio mercato. Ma oltre a questi fuoriclasse, la società possiede tre cambi di notevole spessore, a partire da Eddy Randon, dal Trissino: il roccioso giocatore non ama definirsi difensore puro, in effetti ha segnato anche 25 reti in una stagione. Poi c'è il simbolo biancoazzurro, l' Ingegnere Pietro Pranovi, valdagnese doc come Rigo, ha giocato nel Sandrigo, nel Bassano e nel Gorizia, è il capitano della squadra ed è stato nazionale 2005 ai mondiali di California. L'altro portiere Marco Vallortigara che giocherebbe titolare in buona parte delle squadre partecipanti a questa A1, ha sempre giocato a Valdagno. Chiude la rosa il decimo uomo, il giovanissimo Nicola Bertagnin, classe '92. Infine l' allenatore Jorge Valverde: ha militato nelle file di diverse squadre spagnole, è stato anche nel Barcellona Under 20, ha vinto la coppa Cers con il Tordera battendo il Bassano; 3 anni a Forte dei Marmi, poi Valdagno, Trissino e Lodi, sponda A.S.H., dove è stato giocatore-allenatore; ha allenato il Sandrigo e ritornato a giocare nel Valdagno, ma in seguito ad un infortuni ha smesso. Il Valdagno ha ceduto Puzzella al Molfetta e Perdoncin che è tornato al Thiene. Una squadra temibilissima, con una panchina lunga, contro cui i rossoneri oltre alla tecnica, dovranno sfoderare la grinta e la determinatezza che hanno permesso di occupare una sorprendente seconda posizione.
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