
Si sono chiuse le iscrizioni alla 51esima edizione del Rallye Sanremo. Sergio Maiga, Presidente del Comitato Organizzatore, ha raccolto l"ultimo fax: 129 iscritti in totale di cui 102 IRC, 17 Challenge e 10 Legenda, che partiranno dal palco di Piazza Colombo a Sanremo, alle ore 18 di Venerdì 25 Settembre.
Un successo che ha suscitato grande entusiasmo tra gli organizzatori della gara, che speravano in un nutrito numero di iscritti per dare pi๠respiro alla manifestazione, che quest"anno ha dovuto affrontare pesanti tagli di budget.
"Essere così apprezzati sia dagli equipaggi ufficiali che dai privati italiani e non, è la forza che mi spinge ad andare avanti e continuare a pensare al futuro†ha dichiarato il Presidente Sergio Maiga.
Ci sono tutti i principali protagonisti dell"Intercontinental Rally Challenge 2009: l"attuale leader della classifica piloti, il britannico Kris Meeke con Peugeot 207 Super 2000, l"italiano Giandomenico Basso e il belga Francois Duval entrambi al volante di Abarth Grande Punto S2000, il belga Freddy Loix e il francese Nicolas Vouilloz con Peugeot 207 Super 2000, il ceco Jan Kopecky e il finlandese Juho Hanninen con Skoda Fabia Super 2000, senza dimenticare Luca Cantamessa laureatosi pilota BFgoodrich, al volante della Peugeot 207 Super 2000. Da segnalare la presenza dalla neonata Proton Satria Super 2000, condotta dal britannico Wilks. Si daranno tutti battaglia sulle storiche prove speciali della manifestazione sanremese, penultimo appuntamento della stagione.
Tanti sono anche gli equipaggi che partecipano al Campionato Italiano Rally e che sulle strade del Sanremo cercheranno di raccogliere punti importanti per una classifica ancora molto aperta: Paolo Andreucci (Peugeot 207 Super 2000), Renato Travaglia (Peugeot 207 Super 2000), Piero Longhi (Skoda Fabia Super 2000), Luca Rossetti (Abarth Grande Punto Super 2000), Alessandro Perico (Peugeot 207 Super 2000), Simone Campedelli (Mitsubishi Lancer 09).
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Brillante secondo posto ai Campionati Italiani di Orienteering svoltisi sabato e domenica scorsi a Monte Moria, nell"Appennino Piacentino nei pressi di Lugagnano d"Arda, della staffetta dell"Associazione Amatori Orienteering nella categoria over 35 anni.
Questa volta il team genovese (sceso in campo con Gianluca Carbone, Gianluca Di Stefano e Giovanni Faetanini) ha veramente sfiorato la possibilità di riprendersi quel titolo che aveva già conquistato nel 2002 (con Storti al posto di Di Stefano): in testa fin dal primo metro, dopo quasi tre ore di gara sono stati raggiunti e superati dal CUS Parma solo a poche centinaia di metri dall"arrivo!
Quasi il sapore della beffa certo, ma soddisfazione per un risultato di prestigio inseguito tutti gli anni e questa volta arrivato forse inatteso, sia per il valore degli avversari che per le non perfette condizioni fisiche degli atleti genovesi (pensate che Faetanini ha saputo solo al mattino di dove sostiture un compagno infortunato!).
Il sabato nella prova individuale, buoni risultati per l"eterno Sergio Grifoni in M65, ed ancora per Di Stefano e Faetanini sesti rispettivamente in M45 e M50, e per Susanna Parodi settima in W50.
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Il sogno della Rari Nantes Imperia riparte da Paolo Strescino. Al quinto raduno dei motoryacht in calata Cuneo a Imperia il sindaco ha ricevuto la tessera numero "0" da tre splendide ragazze della società sportiva imperiese come tifoso sostenitore delle due squadre, quella maschile e quella femminile, che tra poche settimane inizieranno il campionato di A1 di pallanuoto. "E' con grande orgoglio e in questo caso ci metto personalmente il cuore, come dice lo slogan coniato dalla Rari. La società puಠstare tranquilla: sarà mio impegno sostenerla ai massimi livelli e mi farಠcarico perchà© anche altri amministratori e politici seguano il mio esempio - ha detto commosso il sindaco Strescino - Ricevere la tessera dalla dirigenza della Rari Nantes ha un significato per me importante. Sono il primo cittadino e primo tifoso delle due squadre imperiesi che militeranno nella massima serie. Per me è un onore perchà© io stesso ho giocato a pallanuoto e capisco quanto sia importante aiutare anche economicamente una società che deve fare i conti con costi anche elevati di gestione per poter partecipare ai campionati. Spero che tutti gli imperiesi e non solo l'amministrazione comunale che rappresento si avvicinino a questo magnifico sport e sostengano la Rari Nantes che ha bisogno di tifo e anche di sostegno economico per finanziare le trasferte decisamente dispendiose. Sono sicuro che i soldi che gli imperiesi investiranno acquistando questa tessera saranno soldi spesi bene perchà© i ragazzi risponderanno al calore dei tifosi con impegno e professionalità . Saranno capaci di portare in alto il nome di Imperia e di questa società che ha una storia e un passato glorioso alle spalle".
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Pronostico ampiamente rispettato all"11° rievocazione storica della Pontedecimo-Giovi, gara di regolarità ospitata sabato 12 e domenica 13 settembre sulle strade della provincia genovese. Ha vinto il piemontese Gianmaria Aghem al volante della sua BMW 328 del 1938. La manifestazione, organizzata dal Veteran Car Club Ligure con la collaborazione del Comune di Mignanego, dell"Aci Genova, della Marina Aeroporto ed il patrocinio della Regione Liguria ha visto la partecipazione di una sessantina di equipaggi.
Si è iniziato sabato con le auto storiche impegnate in alcune prove di precisione su un percorso allestito all"interno della spettacolare Marina Aeroporto mentre domenica le old cars hanno affrontato, come da sempre, altre prove di precisione sulla mitica salita che da Pontedecimo porta fino al Passo dei Giovi e teatro negli anni passati di importanti sfide a due e quattro ruote. In testa fin dai primi rilevamenti Aghem ha dato il meglio di sà© domenica sulle prove che portano al Passo dei Giovi Aghem, distaccando nettamente tutti gli avversari. Vanno pure rimarcate perಠle prestazioni di Vanagolli - Vanagolli su Triumph TR3 e Chiesa- Chiesa su Lancia Aurelia B20 rispettivamente secondi e terzi sul traguardo. Al quarto posto ha concluso Arturo Bottaro (Porsche 356 A) che dopo aver battagliato sabato sul filo dei centesimi di secondo con Aghem, ha commesso un paio di errori sulle ultime due prove di domenica che gli hanno negato la gioia del podio. Ospite d"onore è stato quest"anno Sandro Munari, l"indiscusso campione rally vincitore della Pontedecimo -Giovi nel lontano 1966. Tra i vari partecipanti va segnalata pura la presenza di Odoardo Govoni su Maserati 2000 Birdcage vincitore nel lontano 1960.
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E" Alberto Martin il vincitore dell"AON OPEN CHALLENGER - Primo Memorial Giorgio Messina, settima edizione del challenger di Genova, appuntamento tradizionale nel calendario annuale dell"ATP e oggi tra le prime manifestazioni italiane a livello di montepremi (100 mila dollari) e di valore tecnico espresso dai partecipanti.
Davanti ad una splendida cornice di pubblico (oltre 2.000 gli spettatori presenti sugli spalti dello stadio centrale "Beppe Croceâ€) lo spagnolo Martin ha fatto valere il proprio gioco su un giocatore di grande regolarità e solidità come Carlos Berlocq, al suo settimo incontro consecutivo nel torneo (tre turni di qualificazione pi๠quattro incontri nel tabellone principale) e apparso ritrovato sui campi di Valletta Cambiaso dopo un periodo di lontananza dai campi di gioco a causa di un infortunio.
Ottimo il cammino di Berlocq (già numero 66 del mondo nel 2007) nel torneo, capace di superare tre teste di serie (la numero 8 Lamine Ouahab, la numero 3 Evgeny Korolev e la numero 5 Steve Darcis) prima di arrendersi in finale al trentunenne di Barcellona Alberto Martin.
Nel primo set della finale, dopo un inizio caratterizzato da molti break, è lo spagnolo Martin a realizzare l"allungo decisivo grazie ad una maggiore varietà di gioco, fatto di accelerazioni da fondocampo e puntuali discese a rete. 6 - 3 il punteggio finale in favore di Martin, attualmente numero 93 della classifica ATP ma già numero 34 del ranking mondiale nel 2001.
Nel secondo set parte forte Martin che, grazie a un break al secondo game, si porta sul 3 a zero. Il match prosegue con entrambi i giocatori capaci di mantenere i propri turni di servizio, molte le occasioni non concretizzate da Carlos Berlocq (nel secondo set sono state sei le palle break non sfruttate dall"argentino).
Un servizio vincente incoronava Martin della vittoria finale, al termine di una finale di grande livello tecnico che ha regalato al folto pubblico momenti di ottimo tennis.
Prima di superare Berlocq nell"atto conclusivo del challenger, Martin aveva superato nell"ordine l"italiano Tomas Tenconi (2-6 6-2 6-2), il ceco Lukas Rosol (0-6 7-6 6-2), l"israeliano Harel Levy (6-3 6-3) e il tedesco Simon Greul (6-1 6-4), dimostrando tutte le qualità che lo hanno portato a superare, in carriera, giocatori del calibro di Pete Sampras, Michael Chang, Carlos Moyae ancora Nikolay Davidenko, David Nalbandian, Juan Carlos Ferrero e Lleyton Hewitt.
"Siamo particolarmente contenti del successo della manifestazione - ha affermato Mauro Iguera, Presidente del Comitato Organizzatore -. La grande partecipazione del pubblico per tutta la durata del torneo, è la dimostrazione della passione che ha questa città per il tennis.
"Siamo certi - ha proseguito Mauro Iguera - che, grazie alle conferme di AON e della famiglia Messina, avremo un"edizione 2010 con un livello tecnico ancora maggiore offrendo ai tantissimi appassionati un grande spettacolo tennisticoâ€.
Martin, testa di serie numero 4 del seeding, va ad arricchire con il proprio nome l"albo d"oro della manifestazione, quest"anno dedicata alla memoria di Giorgio Messina, portando a tre il numero dei giocatori spagnoli capaci di aggiudicarsi il challenger genovese quest"anno alla settima edizione consecutiva (in precedenza avevano ottenuto la vittoria Oscar Hernandez, vincitore dell"edizione 2003 e Gorka Fraile, trionfatore nel 2006).
Da registrare nella finale del torneo di doppio disputatasi ieri, la vittoria della coppia azzurra formata da Alessandro Motti e Daniele Bracciali, vincitori sul duo israeliano composto da Amir Hadad e Harel Levy (6-4 6-2 il risultato finale in favore dei giocatori italiani).
Con la vittoria di Alberto Martin va in archivio l"edizione con il livello tecnico pi๠alto mai registrato nella storia del torneo: ai nastri di partenza sono stati ben 5 i top 100 mondiali, tre dei quali hanno raggiunto le semifinali, lo spagnolo Albert Montanes, testa di serie numero uno del challenger genovese, è stato il giocatore con la classifica migliore ad aver mai partecipato al torneo (numero 48 del ranking) e sui campi di Valletta Cambiaso gli appassionati di tennis hanno potuto ammirare giocatori dal grande talento come il russo Evgeny Korolev e il bulgaro Grigor Dimitrov.
Da segnalare infine che, prima della finale, sul campo centrale si è tenuta la premiazione del Nike Junior Tour, torneo disputatosi questa settimana sui campi del Park Tennis Club. Tra i vincitori numerosi i giocatori genovesi e liguri.
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