E' nato il nuovo Settebello. Questa sera, davanti al vecchio Maestro. L'Italia del collettivo ha battuto in semifinale la Croazia campione d'Europa 9-8 volando in finale e prendendosi la rivincita di Zagabria 2010. Alessandro Campagna ha superato Ratko Rudic. L'Italia è già d'argento e il 30 luglio alle 21 locali (quando in Italia saranno le 15) giocherà per l'oro. In finale l'aspetta un altro squadrone, la Serbia campione del mondo, che nella semifinale precedente ha vinto 15-14 con l'Ungheria dopo i tempi supplementari (13-13 dopo quattro regolamentari) e che ha battuto gli azzurri a Firenze nella finale della World League che metteva in palio il primo pass olimpico (8-7). Tra quarti di finale e semifinali l'Italia ha eliminato le squadre seconda e terza classificata ai campionati mondiali di Roma 2009. In finale l'attende la detentrice del titolo. IL COMMENTO DEL CT SANDRO CAMPAGNA. "Finale meritata grazie all'applicazione, alla disciplina tattica, al cuore. Nel corso della partita siamo sempre stati avanti, arrivati sul + 4. Poi siamo un po' calati, la Croazia è cresciuta, gli arbitri - condizionati dal subconscio - hanno preso decisioni che l'hanno aiutata a rientrare e si è ridotto il distacco sino al -1; ma abbiamo vinto con un margine fisico e mentale più ampio. Ultimamente sto sentendo troppo di essere un fenomeno, ma la verità è che i ragazzi sono fenomenali. Contro la Croazia gli ho chiesto di applicare uno schema provato in allenamento solo questa mattina. Un accorgimento tattico che si è rivelato importante nel corso della partita e che hanno applicato magistralmente, dimostrando duttilità, facilità di apprendimento e maturità tattica. Stiamo giocando bene, ricevendo tanti attestati di stima e dando forti emozioni. Lo scorso settembre eravamo già contenti di essere arrivati in finale a Zagabria contro la Croazia; ora in caso di sconfitta ci arrabbieremmo molto, perché sappiamo di poter giocare per vincere contro tutti. Questa squadra può aprire un ciclo".

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Conclusa la parentesi di mercato e definita la nuova rosa che disputerà per il secondo anno consecutivo il campionato di serie A2 maschile, vengono ufficializzati i nuovi numeri di maglia della Carige Genova. Thomas Ereu resta affezionato al 14, cosi come Ivan Benito Ruiz al 6, mentre "Bobby" Yordanov sceglie il numero 11. Marco Nuti conferma il numero 9, così come Massimo Pecorari il 15 e Federico Donati il 3, invece Davide Manassero sceglie l'8. Il numero 10 per Giovanni Polidori e il 13 per il nuovo libero Marco Rizzo. Ma ecco nel dettaglio tutti i numeri degli atleti biancoblù: 1 Nicolas Tibaldo 2 Michele Nonne 3 Federico Donati 6 Ivan Benito Ruiz 8 Davide Manassero 9 Marco Nuti 10 Giovanni Polidori 11 Bobby Yordanov 13 Marco Rizzo 14 Thomas Ereu 15 Massimo Pecorari 16 Graydon Ainsworth Intanto è ufficiale la data d'inizio del ritiro della Carige Genova che si svolgerà dal 9 agosto a Gavi Ligure, ridente cittadina del Basso Piemonte. Grazie alla collaborazione con il Comune di Gavi, la Carige potrà usufruire del palazzetto dello sport dove verrà appoggiato il campo da gioco per rendere più morbido il fondo. Doppie sedute di allenamento, ma anche piscina e palestra pesi per gli atleti biancoblù che lavoreranno a Gavi sino a fine mese, per poi iniziare l'attività regolare a Genova i primi di settembre.

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Si è svolta a Rio de Janeiro la quinta edizione dei Campionati Mondiali militari con la partecipazione di una selezione azzurra di cui hanno fatto parte la fiorettista Benedetta Durando del Centro sportivo dei Carabinieri, che dalla prossima stagione, dopo una lunga permanenza a Roma, ritornerà a scegliere come sede d'allenamento il Club Scherma Rapallo, società che ha visto i suoi primi passi sotto la guida della maestra Gabriella Bozza, e la spadista Brenda Briasco del Centro sportivo dell'Esercito, ma da sempre della Cesare Pompilio di Genova. Le due ragazze portano a casa tre medaglie, Benedetta un bronzo individuale ed un oro a squadre e Brenda un bronzo a squadre, classificandosi nona nella prova individuale.

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Da mercoledì prossimo, cinque canottieri liguri parteciperanno ai Mondiali Under 23 di Amsterdam. Tre sono in forza all'Elpis Genova. Leonardo Boccuni, campione mondiale universitario, guiderà l'assalto nel doppio pesi leggeri insieme al toscano Davide Babboni (Marina Militare). I due si ritrovano un anno dopo il successo iridato di Szeged (Ungheria). Cesare Gabbia ed il piacentino Tommaso Rossi provano una nuova grande impresa nella specialità dell'otto: nel 2010, insieme, fecero faville nel quattro con a Hazewinkel (Belgio) alla Coupe de la Jeunesse. Il CT Verdonkschot ha scelto due ragazze genovesi per comporre un buon doppio pesi leggeri e un buon quattro senza: si tratta, rispettivamente, di Denise Zacco (Sportiva Murcarolo) e Veronica Paccagnella (Canottieri Sampierdarenesi), entrambe protagoniste nel corso della stagione con buoni risultati a livello nazionale. Denise remerà insieme a Elisa Scapolo (Gavirate), Veronica assieme a Gaia Marzari (Canottieri Lario), Laura Basadonna (Sisport Fiat Torino) e Silvia Torsellini (Gavirate).

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Per una sola stoccata Bianca Del Carretto non è riuscita a salire sul podio ai Campionati Europei in svolgimento a Sheffield in Gran Bretagna. Dopo, infatti, un ottimo comportamento nel girone eliminatorio con 5 vittorie ed una sola sconfitta, l'allieva del maestro Roberto Cirillo al Club Scherma Rapallo ha riportato una serie di vittorie prima sulla croata Topic (15 – 7) e poi sulla lituana Stucinskate (15 – 10) e sulla francese Nisima (15 – 12), ma nei quarti di finale, dopo essere stata sempre in vantaggio ha subito la rimonta dalla rumena Branza, andando a soccombere per 14 a 15. Oggi la prova a squadre per il riscatto.

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