Decreto Balduzzi, obbligo di defibrillatore per le società sportive
E’ stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Balduzzi. Tra le novità, ci sarà la predisposizione di linee guida per idonee certificazioni mediche e per l’effettuazione di controlli sanitari su chi pratica sport e per la dotazione e l’impiego nelle società sportive e dilettantistiche di defibrillatori semi-automatici ed eventualmente di altri dispositivi salvavita. Ciò imporrà lo svolgimento di corsi ad hoc per l’utilizzo dei defibrillatori (il costo dell’apparecchio elettronico si aggira sui 1.000 euro).
L’obbligo di defibrillatori arriva sull’onda lunga della tragedia capitata al povero calciatore Piermario Morosini, venuto tristemente agli onori della cronaca per la sua improvvisa morte sul campo di calcio e il grande clamore suscitato dal mancato utilizzo di defibrillatore. Riguardo invece le certificazioni mediche e i controlli sanitari, è nostra speranza che queste nuove linee guida servano ad avere migliori e più approfondite visite mediche nei confronti degli sportivi e dei tesserati e che servano inoltre a limitare il becero fenomeno dei tesseramenti rinnovati in automatico dalle società in assenza delle visite mediche obbligatorie, con il fine di vincolare i giovani atleti al proprio sodalizio per pure ragioni economiche che nulla hanno a che vedere con lo Sport.