Grandissima affermazione dei portacolori del Circolo Golf e Tennis Rapallo selezionati per rappresentare il glorioso club ligure nei campionati nazionali assoluti a squadre che si sono svolti la scorsa settimana presso il Circolo Golf Castelconturbia.
Le due squadre (una iscritta al campionato maschile e una a quello femminile) sono state protagoniste di un"impresa unica nella storia del circolo rapallese, conquistando entrambe la finalissima dopo brillanti e sorprendenti risultati in serie.
La squadra maschile, capitanata da Cesare Origlia, e" composta da Nicolo" Ravano (gia" medaglia d"oro ai Giochi del Mediterraneo), Tommaso Gallione, Marco e Matteo Avanzino e dal giovane Albert Lavalle; la squadra femminile capitanata da Emanuela Baj, si è avvalsa delle prestazioni di Chiara Brizzolari, Annapaola Tiscornia, Ilaria Legnani e della giovanissima Camilla Acquarone, quattordicenne di belle speranze.
Alla partenza di questa straordinaria prestazione, le aspettative erano di onorare la partecipazione con una salvezza serena, considerato il mix di esperienza e di "innovazione†presente in entrambe le squadre e anche in considerazione del forfait di Alessandra Gallo, già campionessa nazionale medal, nella compagine femminile.
Come spesso accade, l"alchimia che si viene a creare in squadre coese e affiatate, esalta i risultati sportivi e rende possibile anche obiettivi insperati; così è stato per entrambe le squadre che si sono trovate a un solo passo dal realizzare il sogno della conquista del titolo nazionale. Se così non è stato cio" è da attribuire soltanto a dettagli che l"anno prossimo, tutti i giocatori e le giocatrici, promettono di affrontare e superare con maggiore determinazione e, ovviamente, esperienza.
Il Circolo Golf e Tennis Rapallo si gode questo ennesimo risultato di prestigio che testimonia l"attenzione con la quale viene seguita anche l"attività sportiva di un club che si fregia di essere il maggior richiamo turistico del comprensorio ma che non ha mai dimenticato di rappresentare anche una realtà sportiva di grande tradizione e spessore.
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Si sono chiuse le iscrizioni alla 51esima edizione del Rallye Sanremo. Sergio Maiga, Presidente del Comitato Organizzatore, ha raccolto l"ultimo fax: 129 iscritti in totale di cui 102 IRC, 17 Challenge e 10 Legenda, che partiranno dal palco di Piazza Colombo a Sanremo, alle ore 18 di Venerdì 25 Settembre.
Un successo che ha suscitato grande entusiasmo tra gli organizzatori della gara, che speravano in un nutrito numero di iscritti per dare pi๠respiro alla manifestazione, che quest"anno ha dovuto affrontare pesanti tagli di budget.
"Essere così apprezzati sia dagli equipaggi ufficiali che dai privati italiani e non, è la forza che mi spinge ad andare avanti e continuare a pensare al futuro†ha dichiarato il Presidente Sergio Maiga.
Ci sono tutti i principali protagonisti dell"Intercontinental Rally Challenge 2009: l"attuale leader della classifica piloti, il britannico Kris Meeke con Peugeot 207 Super 2000, l"italiano Giandomenico Basso e il belga Francois Duval entrambi al volante di Abarth Grande Punto S2000, il belga Freddy Loix e il francese Nicolas Vouilloz con Peugeot 207 Super 2000, il ceco Jan Kopecky e il finlandese Juho Hanninen con Skoda Fabia Super 2000, senza dimenticare Luca Cantamessa laureatosi pilota BFgoodrich, al volante della Peugeot 207 Super 2000. Da segnalare la presenza dalla neonata Proton Satria Super 2000, condotta dal britannico Wilks. Si daranno tutti battaglia sulle storiche prove speciali della manifestazione sanremese, penultimo appuntamento della stagione.
Tanti sono anche gli equipaggi che partecipano al Campionato Italiano Rally e che sulle strade del Sanremo cercheranno di raccogliere punti importanti per una classifica ancora molto aperta: Paolo Andreucci (Peugeot 207 Super 2000), Renato Travaglia (Peugeot 207 Super 2000), Piero Longhi (Skoda Fabia Super 2000), Luca Rossetti (Abarth Grande Punto Super 2000), Alessandro Perico (Peugeot 207 Super 2000), Simone Campedelli (Mitsubishi Lancer 09).
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Brillante secondo posto ai Campionati Italiani di Orienteering svoltisi sabato e domenica scorsi a Monte Moria, nell"Appennino Piacentino nei pressi di Lugagnano d"Arda, della staffetta dell"Associazione Amatori Orienteering nella categoria over 35 anni.
Questa volta il team genovese (sceso in campo con Gianluca Carbone, Gianluca Di Stefano e Giovanni Faetanini) ha veramente sfiorato la possibilità di riprendersi quel titolo che aveva già conquistato nel 2002 (con Storti al posto di Di Stefano): in testa fin dal primo metro, dopo quasi tre ore di gara sono stati raggiunti e superati dal CUS Parma solo a poche centinaia di metri dall"arrivo!
Quasi il sapore della beffa certo, ma soddisfazione per un risultato di prestigio inseguito tutti gli anni e questa volta arrivato forse inatteso, sia per il valore degli avversari che per le non perfette condizioni fisiche degli atleti genovesi (pensate che Faetanini ha saputo solo al mattino di dove sostiture un compagno infortunato!).
Il sabato nella prova individuale, buoni risultati per l"eterno Sergio Grifoni in M65, ed ancora per Di Stefano e Faetanini sesti rispettivamente in M45 e M50, e per Susanna Parodi settima in W50.
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Il sogno della Rari Nantes Imperia riparte da Paolo Strescino. Al quinto raduno dei motoryacht in calata Cuneo a Imperia il sindaco ha ricevuto la tessera numero "0" da tre splendide ragazze della società sportiva imperiese come tifoso sostenitore delle due squadre, quella maschile e quella femminile, che tra poche settimane inizieranno il campionato di A1 di pallanuoto. "E' con grande orgoglio e in questo caso ci metto personalmente il cuore, come dice lo slogan coniato dalla Rari. La società puಠstare tranquilla: sarà mio impegno sostenerla ai massimi livelli e mi farಠcarico perchà© anche altri amministratori e politici seguano il mio esempio - ha detto commosso il sindaco Strescino - Ricevere la tessera dalla dirigenza della Rari Nantes ha un significato per me importante. Sono il primo cittadino e primo tifoso delle due squadre imperiesi che militeranno nella massima serie. Per me è un onore perchà© io stesso ho giocato a pallanuoto e capisco quanto sia importante aiutare anche economicamente una società che deve fare i conti con costi anche elevati di gestione per poter partecipare ai campionati. Spero che tutti gli imperiesi e non solo l'amministrazione comunale che rappresento si avvicinino a questo magnifico sport e sostengano la Rari Nantes che ha bisogno di tifo e anche di sostegno economico per finanziare le trasferte decisamente dispendiose. Sono sicuro che i soldi che gli imperiesi investiranno acquistando questa tessera saranno soldi spesi bene perchà© i ragazzi risponderanno al calore dei tifosi con impegno e professionalità . Saranno capaci di portare in alto il nome di Imperia e di questa società che ha una storia e un passato glorioso alle spalle".
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Pronostico ampiamente rispettato all"11° rievocazione storica della Pontedecimo-Giovi, gara di regolarità ospitata sabato 12 e domenica 13 settembre sulle strade della provincia genovese. Ha vinto il piemontese Gianmaria Aghem al volante della sua BMW 328 del 1938. La manifestazione, organizzata dal Veteran Car Club Ligure con la collaborazione del Comune di Mignanego, dell"Aci Genova, della Marina Aeroporto ed il patrocinio della Regione Liguria ha visto la partecipazione di una sessantina di equipaggi.
Si è iniziato sabato con le auto storiche impegnate in alcune prove di precisione su un percorso allestito all"interno della spettacolare Marina Aeroporto mentre domenica le old cars hanno affrontato, come da sempre, altre prove di precisione sulla mitica salita che da Pontedecimo porta fino al Passo dei Giovi e teatro negli anni passati di importanti sfide a due e quattro ruote. In testa fin dai primi rilevamenti Aghem ha dato il meglio di sà© domenica sulle prove che portano al Passo dei Giovi Aghem, distaccando nettamente tutti gli avversari. Vanno pure rimarcate perಠle prestazioni di Vanagolli - Vanagolli su Triumph TR3 e Chiesa- Chiesa su Lancia Aurelia B20 rispettivamente secondi e terzi sul traguardo. Al quarto posto ha concluso Arturo Bottaro (Porsche 356 A) che dopo aver battagliato sabato sul filo dei centesimi di secondo con Aghem, ha commesso un paio di errori sulle ultime due prove di domenica che gli hanno negato la gioia del podio. Ospite d"onore è stato quest"anno Sandro Munari, l"indiscusso campione rally vincitore della Pontedecimo -Giovi nel lontano 1966. Tra i vari partecipanti va segnalata pura la presenza di Odoardo Govoni su Maserati 2000 Birdcage vincitore nel lontano 1960.
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