Al danese Valgren la prima tappa del Giro della Lunigiana

Grazie ad una straordinaria azione nei chilometri finali di gara, il danese Michael Valgren Andersen si aggiudica la prima tappa del 35° Giro della Lunigiana, La Spezia – Pontremoli di 97 chilometri, superando sulla linea d'arrivo il compagno di fuga e di squadra Kristian Jensen Haugaard. I due, protagonisti di una azione di 12 uomini che era partita circa a metà  gara, sono scattati lungo gli ultimi tornanti della salita di Ponte Teglia, guadagnando il margine di vantaggio necessario per giocarsi il successo in uno sprint a ranghi ristretti. Ma sul rettilineo d'arrivo, la coppia danese ha deciso di sfilare in parata, consegnando il successo a Valgren. Con la vittoria di tappa, il sesto successo stagionale, Valgren è anche il primo leader della classifica generale con un vantaggio di 4” sul compagno di squadra Kristian Jensen Haugaard. Terzo nell'ordine d'arrivo Michele Scartezzini (Veneto), distanziato di 19”. LA CRONACA - Il primo vero tentativo di fuga arriva attorno al 40esimo chilometro, quando un drappello di 12 uomini, tra cui il campione nazionale belga a cronometro Kevin De Jonghe, guadagnano 18” sul gruppo. L'accordo tra i battistrada, Kevin De Jongh (Belgio), Andrea Poli (Lunae), Michael Valgren (Danimarca), Manuel Pantoni (Lazio), Timothy Kennaugh (Gran Bretagna), Loris Cirino (Liguria), Michele Scaltezzini (Veneto), Konstantin Yakimov (Russia), Angelo Raffaele (Lunae), Mirko Ulivieri (Toscana), Simone Antonini (Toscana), Jensen Haugaard (Danimarca), aumenta e, al primo passaggio sotto lo striscione d'arrivo di Pontremoli, il plotone transita con quasi 50” di ritardo. Nel frattempo, sul gran premio della montagna di Ponte Teglia è Andrea Poli (Lunae) a guidare i fuggitivi, tallonato da Haugaard (Danimarca) e De Jonghe (Belgio). Al chilometro 52 il divario tra la testa della corsa e il gruppo supera il minuto, arrivando a fermare il cronometro a 1'15”. Il plotone non sembra reagire, tanto che anche al chilometro 67 il vantaggio dei battistrada rimane a 1'10”. Anche il secondo GPM non basta per sgretolare il drappello dei 12 al comando, ma anzi consente a questi di guadagnare ulteriormente terreno, fermando il cronometro a 1'25”. Rispetto al GPM precedente è Kristian Jensen Haugaard (Danimarca) a passare per primo, precedendo Poli (Lunae) e Valgren (Danimarca). Quando all'arrivo mandano 20 chilometro il gruppo viaggia ancora con 1'10” nei confronti della testa della corsa, un distacco che diminuisce di poco al cartello dei dieci chilometro all'arrivo. Qui, sono in quattro ad allungare ulteriormente: Kristian Jensen Haugaard e Andersen Michael Valgren (Danimarca), Kevin De Jonghe (Belgio) e Mirko Ulivieri (Toscana), a cui si agganciano poco dopo Simone Antonini (Toscana) e Michele Scartezzini (Veneto). Il loro vantaggio balza in pochi metri a 42”, quanto basta per giocarsi gli ultimi punti a disposizione per il terzo gran premio della montagna che va nell'ordine a Haugaard, Valgren e Antonini. Proprio i due danesi riescono a forzare ulteriormente l'andatura, presentandosi tutti soli sul rettilineo d'arrivo, che li vede sfilare in parata per consegnare la vittoria a Michael Valgren Andersen. Domani si corre la seconda tappa del Giro della Lunigiana, da Ceparana a Bolano di 100,4 km. La partenza è fissata alle ore 13,55. Due i gran premi della montagna, l'ultimo dei quali all'arrivo.

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