
Nel weekend si giocano rispettivamente l'ottava giornata del campionato maschile e la decima del campionato femminile di serie A1. Segue il programma orario, le designazioni arbitrali e la tv.
Serie A1 maschile - 8^ giornata
Venerdì 3 dicembre ore 20.30
Differita su Rai Sport 2 ore 22.30
RN Camogli-Latina Pallanuoto
Arbitri: Saeli e Taccini
Delegato: Salino
Sabato 4 dicembre ore 15
Differita su Rai Sport 2 ore 22.30
Carisa Savona-CN Posillipo
Arbitri: Collantoni e Riccitelli
Delegato: Tedeschi
Carige Olio Carli Imperia-IGM Ortigia
Arbitri: Daniele e De Chiara
Delegato: Trovò
Ferla Pro Recco-Ellevi Nervi
Arbitri: Ferri e Rovida
Delegato: Picchetto
SS Lazio Nuoto-RN Bogliasco
Arbitri: D. De Meo e Gomez
Delegato: Panucci
Sabato 4 dicembre ore 17
sul neutro di Padova
Lake Iseo Brixia-RN Florentia
Arbitri: D. Bianco e Savarese
Delegato: Carannante
Serie A1 femminile - 10^ giornata
Sabato 4 dicembre ore 15
Beauty Star Plebiscito-Formoline Catania
Arbitro: Brasiliano
Diavolina Nervi-Pol. Athlon 90 Palermo
Arbitro: Zappatore
Fiorentina Waterpolo-Mediterranea Imperia
Arbitro: Lo Dico
IGM Ortigia-Mestrina Casinò Venezia
Arbitro: Pascucci
WP Fontalba Messina-RN Bologna
Arbitro: Paoletti
ore 17
Rapallo Nuoto-Combi Line Bogliasco
Arbitro: Fusco
GALLERIA FOTOGRAFICA

Prima regata per il West Liguria Trofeo Grand Hotel del Mare sabato con la flotta che è stata impegnata in un percorso "lungoâ€, sino a Bordighera.
Sin da subito la prova è apparsa molto tecnica per tutti gli equipaggi, che sono partiti con un bel sole primaverile; il vento si è man mano intensificato, pur essendo variabile cosa che ha comportato un grande impegno da parte dei tattici, che hanno dovuto impegnarsi fortemente per trovare la rotta più favorevole.
Primo classificato per la classe ORC generale Camillo Capozzi, che con la sua Ala Bianca, ha ottenuto il podio assoluto.
Il classe ORC 1 si è piazzato primo Guglielmo Bodino, con Viki VI, portando a termine un'ottima prova. Secondo posto per Go Go di Rinaldo Goria e terzo per Obelix di Roberto Fossati.
Per la classe ORC 2 troviamo sul podio Aurora, di Roberto Bruno e Paolo Bonomo, seguita da Heaven Can Wait di Albino Picco e da Enigma II di Franco Ardissone.
Brancaleone, di Ciro Casanova vince la classifica ORC 3; secondo posto per T9 di Alberto Pagliano e terzo per APS Irruenza di Matteo Scandolera.
ORC 4 vede Ala Bianca, di Camillo Capozzi superare Il Pingone di Mare, di Federico Stoppani e Kerkyra IV di Aldo Sario.
Dalla classe ORC all'IRC troviamo Giuseppe Giuliano, con Big Blu, in prima posizione, tallonato da Miss K IV di Marco Babando. Terzo posto per Be Blue di Fabiano Berlese.
La classe Gran Crociera è tutta per Atacube, di Enrico Capucchio, seguito da Lupo Bianco di Anacleto Brusoni e terzo per Maffy Only di Massimiliano Obertini.
Ten…Pesta di Mauro Fioretto si aggiudica la vittoria di classe Libera, X Blu di Claudio Preve è al secondo posto e Tabor di Antonio Zinighinì è terza.
Per la Libera 2 abbiamo Gulliver di Milli Orlando prima, secondo posto per Andrea Patala con Sguaraunda e terzo Mascalzone Rosso di Francesco D'Adda.
La regata di domenica è stata annullata a causa delle pessime condizioni meteorologiche che hanno attanagliato tutt'Italia.
Il prossimo appuntamento con il West Liguria Trofeo Grand Hotel del Mare è per il l'11 e 12 dicembre, con la data dedicata a Telethon.
GALLERIA FOTOGRAFICA

La Carige espugna il parquet della Marcegaglia Ravenna, capolista della serie A2 maschile, conquista il secondo successo esterno dopo quello di Perugia, sempre al quinto set, e sale al sesto posto in classifica, a pari punti con la Che Banca Milano.
I genovesi, seguiti da un buon gruppo di tifosi, sfoderano un'altra grande prestazione corale e riescono a rimontare un set di svantaggio, senza il libero titolare Zappaterra, con grinta e coraggio giocando col coltello tra i denti sino all'ultimo punto.
Ancora vincenti le mosse del tecnico Del Federico che tiene a riposo precauzionale Manassero e schiera Mercorio al fianco dello slovacco Ogurcak, confermato Nuti in regia e Paoletti opposto, al centro ci sono Di Franco e Pecorari, libero Zappaterra.
Un'assenza importante anche nella Marcegaglia, com'è noto manca lo schiacciatore Sirri, sostituito dallo sloveno Plesko. Babini lo affianca a Castellano, in regia Corvetta, opposto Moro, centrali Mengozzi e Salgado, libero Tabanelli.
La Carige parte subito con buona personalità. Nonostante Ravenna dimostri di essere una piazza che merita la serie A1, i biancoblù non si fanno intimorire anzi sono ancora più motivati. Nuti, che ha grande esperienza, gestisce al meglio i primi palloni e la Carige allunga (6-2). Ravenna scossa da Babini pareggia subito il conto (6-6), ma in questo set non riuscirà mai a mettere il naso avanti. La Carige gira 8-6, poi 16-13 con una buona correlazione muro-difesa e un cambio palla fluido. Mercorio e Paoletti picchiano forte, ben spalleggiati da Ogurcak. La squadra di casa si affida ad un ispiratissimo Mengozzi, bene anche Salgado e Moro, ma la prima frazone si chiude in favore della Carige 25-22.
Nel secondo parziale la Marcegaglia reagisce mostrando tutto il suo potenziale in attacco e al servizio (8-5, 16-11). Moro, in questa fase assistito da Castellano, va a segno con facilità, la Carige risponde con Paoletti e Pecorari. I genovesi provano a rientrare nel finale, ma la Marcegaglia va sull'1-1. Del Federico inserisce Boroni per Max Di Franco, ma dopo pochi punti su un tuffo per raccogliere un pallonetto Zappaterra si blocca a terra, vittima di un sospetto stiramento. Entra il giovane schiacciatore genovese, classe 1988, Federico Donati, che disputerà una gara ammirevole.
La Carige li per lì accusa il colpo, la Marcegaglia vola (8-4, poi 16-13) con i centrali Mengozzi e Salgado che colpiscono con continuità. I genovesi calano al servizio, ma non perdono mai di vista il match con Mercorio e Ogurcak sempre molto lucidi e Paoletti costante. La Marcegaglia, trascinata dal suo pubblico, si porta sul 2-1 e la gara per i biancoblù ora è tutta in salita.
Nel quarto set Del Federico ritorna col sestetto iniziale reinserendo Di Franco. Scelta che sarà decisiva.
La Carige parte con maggiore cattiveria, forzando maggiormente il servizio. Nuti in regia orchestra il gioco con grande saggezza, il cambio palla funziona bene e la Marcegaglia deve inseguire (8-5, 16-14). Le fasi finali sono molto concitate. La Carige tiene duro, ma la Marcegaglia impatta (18-18). I genovesi allungano sul (22-19) dopo uno scambio lungo chiuso da Mercorio, Ravenna rientra ancora (22 pari), poi nel finale la Carige è molto lucida e chiude 25-23.
Si arriva così al tie break, i genovesi restano molto concentrati, la Marcegaglia accusa un pò il colpo (6-4, 8-6). La squadra di casa però trova le energie per rimontare (10 pari). A questo punto la Carige piazza il break decisivo (13-10) con Di Franco e Ogurcak decisivi. Bene anche Paoletti e Mercorio. Ravenna ha l'ultimo sussulto (12-14), poi si deve arrendere alla Carige che conquista due punti d'oro e festeggia assieme ai numerosi tifosi biancoblù, eroici, al seguito della squadra nonostante il maltempo.
GALLERIA FOTOGRAFICA

L'Auxilium Genova non va oltre la nona posizione all' Adriatic Arena di Pesaro in occasione della terza prova del Campionato di A2 di ginnastica ritmica. Pur dando sempre il meglio, le ragazze della Direttrice Tecnica Laura Lodi non sono riuscite a confermare i podi delle gare precedenti. Il risultato finale lascia un pizzico di amaro in bocca, subito attenuato però dalla classifica generale che vede il team genovese al quinto posto. Parlando della prestazione pesarese, l'avvio è per Michela Quattrone: la più giovane ha il piglio di una veterana, 24,200 il suo punteggio nel suo esercizio che porta in dote 7 punti. Tocca poi a Serena Finotti con la fune, attrezzo ostico: se poi l'esercizio viene montato in sole 2 settimane non si può pretendere che certi meccanismi siano ben rodati ma, fedele al ruolo di capitana, Serena esegue una performance è da applausi con altri 7 punti. Al cerchio, Ylenia Catta compie qualche piccola sbavatura (due punti), prontamente rimediata dai 6 punti ottenuti alla palla da Sarah Re. Alle clavette troviamo l'esordio di Ludovica Martello: un punto per lei. Nell'epilogo Claudia Fioravanti si esibisce al nastro, sicura e precisa e altri quattro punti per l'Auxilium.
Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 4 dicembre a Torino per la finale del Campionato.
GALLERIA FOTOGRAFICA

La Canottieri Elpis prosegue il suo ottimo momento e chiude nel migliore dei modi il secondo appuntamento sulle distanza lunghe. Bene il Silver Skiff, benissimo la Coppa Italia di Gran Fondo sul lago di Varese sotto la pioggia. All'arrivo, collocato nei pressi della Canottieri Gavirate, transitano per primi Leonardo Boccuni (Senior) e Davide Mumolo (Ragazzi). Due vittorie pesantissime, un biglietto da visita molto importante soprattutto per Boccuni che giovedì prossimo inizierà il primo raduno under 23 agli ordini del CT Antonio Baldacci. Dietro di lui, il vuoto: Corrado Verità (Angera) e Federico Gattinoni (Gavirate) concludono i sei chilometri del percorso con un forte ritardo. Mumolo ribadisce il suo strapotere rifilando oltre un minuto a Luca Lovisolo (Cerea) e Luca Bruzzone (Canottieri Sampierdarenesi), quest'ultimo già impegnato nella giornata di sabato con il primo posto (decimo complessivo) nella categoria Ragazzi all'Insubria Cup.
La giornata di festa dell'Elpis prosegue poi sotto il segno di Cesare Gabbia, secondo nella categoria Junior ma vicinissimo al torinese Francesco Pegoraro, e del quattro di coppia Cadette (Alessandra Apone, Roberta Costa, Selene Marghero, Maddalena Cantamessa), anch'esso medaglia d'argento.
Applausi per il ritorno di Augusto Zamboni: l'alfiere della Sportiva Murcarolo centra il bronzo sabato e il sesto posto nella giornata successiva.
Argento anche per i cadetti della Canottieri Sanremo (Riccardo Mager, Marco Baratta, Zeno Bosco, Nicolò Corsa) davanti allo Speranza Pra', quinto con Lorenzo Bonsi, Francesco Stamboli, Davide Rusca). Stesso risultato per Veronica Paccagnella (Argus), mentre il due senza Junior di Mattia Agosta e Federico Barban (Elpis) chiude il suo percorso in sesta posizione.
Nell'Insubria Cup, sabato pomeriggio, quarto posto assoluto per Alberto Tanghetti (Canottieri Sampierdarenesi) che sale sul primo gradino del podio della categoria Allievi C precedendo Francesco Zetti (terzo) e Juri Glereani (quarto).
GALLERIA FOTOGRAFICA