Il week end dei ciclisti liguri

L'ultimo weekend di Febbraio vedeva in programma molte gare ciclistiche concomitanti, l'ultima tappa del Giro di Sardegna, il G.P. Regio Isubrica a Varese e la Het Nieuwsblad a Gand il sabato e la Classica Sarda e il GP Lugano la domenica. Tolta la gara belga del sabato che, a meno di una clamorosa svista del redattore, non vedeva ai nastri di partenza ciclisti della nostra regione. Erano ben 4 i ciclisti liguri impegnati sui fronti italiani. Partendo dalla Sardegna nella conclusione dell'omonimo Giro, erano impegnati due ciclisti spezzini, Alessandro Petacchi (Lampre-ISD) e Pier Paolo De Negri (Farnese Vini Neri Sottoli). Il velocista gentiluomo dopo aver raccolto un quinto posto nella volata di venerdì nell'ultima tappa con arrivo in salita e quindi non adatto alle sue caratteristiche di sprinter si è preso cura del compagno di squadra Michele Scarponi, scortandolo quando la tappa è entrata nel vivo e pilotandolo nel migliore dei modi al momento di affrontare la salita decisiva e dal fondo sterrato, lavoro che ha permesso all'Aquila di Filottrano di affondare il colpo decisivo ai meno 2km e andare a cogliere in solitario il primo successo stagionale. Il più giovane De Negri invece è stato co-autore della fuga di giornata rimanendo allo scoperto insieme a Evgeny Petrov (Astana), Yaroslav Popovych (Team Radioshack), Mikhail Ignatiev (Katusha Team), Pasquale Muto (Miche Guerciotti), Ben Swift (Great Britain) per 136km prima di lasciare la ribalta ai più titolati lottatori per la vittoria finale. In Insubria, la macroregione tra il Canton Ticino e le Province di Varese e Como, si è disputato il GP Regio Insubrica, organizzata della varesina S.C. Alfredo Binda ma inserita nel calendario elvetico. Nella corsa in linea partita dall'enclave italiana in Svizzera di Campione d'Italia e conclusasi a Varese e vinta per un gioco del destino dal Campione Italiano Giovanni Visconti, erano impegnati Luca Barla di Bordighera in maglia Androni Giocattoli e Manuele Caddeo di Imperia della CSF Colnago. Per il ciclista di Imperia non è stata certo una giornata da ricordare, presentatosi alla partenza con i postumi dell'influenza che lo ha colpito durante lo scorso Trofeo Laigueglia ha cercato di tenere duro e di vincere la tentazione di fermarsi durante uno dei 4 giri del circuito finale. Tentazione vinta con la pur piccola soddisfazione di concludere in 48a posizione su 112 classificati a 37” dal vincitore. Leggermente meglio è andata a Luca Barla, che ha avuto gli onori della cronaca grazie a un tentativo corale a soli 6km dal traguardo, ma durato,purtroppo aggiungerei, solo uno, anche per "colpa” di una Liquigas votata a portare Ponzi nella miglior posizione per giocarsi la vittoria. Nel tentativo infruttuoso di Luca erano anche impegnati anche Paterski (Liquigas), Magazzini (Lampre), Cherkel (Ag2r), Monier, Taramae (Cofidis), Bennati e Rocchetti (De Rosa) e Jarc (Adria Mobil). La fatica per il ragazzo di Bordighera si è conclusa comunque a metà gruppo in 67a posizione a 57”, per la cronaca il 112°, il colombiano Wilches Norberto (Meridiana Kamen Team) ha chiuso a 6'22”. La domenica invece al GP di Lugano il portacolori della CSF-Colnago ha provato e ottenuto la fuga, come fatto al Laigueglia ma i sogni di gloria si sono infranti sotto le trenate della Liquigas intenzionata a riscattare la conquista solo di un 5° posto dopo il gran lavoro fatto all'Insubria. Il corridore della Androni invece è riuscito a rimanere con i così detti migliori fino all'ultima salita, ma pur staccandosi mentre la gara entrava nel clou è riuscito a salvarsi raggiungendo dignitosamente il traguardo. Per i due ragazzi del ponente il calendario agonistico proseguirà per entrambi con il Giro del Friuli di Mercoledì prossimo e la Sanremo del 19 Marzo. Barla però affronterà anche lo sterrato dell'Eroica sabato prossimo. Caddeo invece cercherà di rimettersi in sesto il fisico dopo questa influenza dovuta anche al passaggio del caldo umido e piovoso della Malesia e il freddo del Febbraio italiano.

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