Fognini vince l'AON Open Challenger

Ancora lui. Sul suo campo, nella sua Liguria sulla terra sempre pi๠rossa del centrale di Valletta Cambiaso. Fabio Fognini da Arma di Taggia firma per la seconda volte l"albo d"oro dell"Aon Open Challenger di Genova e porta a casa in un sol colpo il jackpot (calcolato sul montepremi di 100.000 dollari) e il trofeo Messina, dedicato per il secondo anno alla memoria dell"Ingegner Giorgio, grande amante del tennis e fautore di grande crescita del movimento soprattutto a livello giovanile.
Settantasette minuti di accelerazioni contro un Potito Starace non al massimo regalano il secondo successo personale a Fognini che nel 2008 aveva superato all"ultimo atto un altro italiano, Cipolla.
Fino all'età di 14 anni Fognini si è allenato a Valletta Cambiaso sotto la direzione di Leonardo Caperchi, oggi direttore sportivo del torneo. Conosce ogni angolo dello Stadio Beppe Croce. Inizia col freno a mano tirato, così come il suo avversario che arriva da un viaggio estenuante a Napoli per un battesimo cui non ha voluto mancare.
Il primo set è la fiera del break ceduto e Fognini è bravo a chiuderlo sul 6-4, poi dilaga e nel secondo parziale lascia un solo game all"amico rivale. Un successo importante per Fognini che potrà scalare qualche posizione nel ranking Atp e che si prenota per un singolo nel prossimo week-end di Davis in Svezia.
Sul veloce gli azzurri non avranno vita facile ma è lo spareggio per ritornare in Serie A, quello che lo scorso perdemmo proprio a Geniova contro sua maestà Federer.
Sia Fognini che Starace avranno fatto incetta di calore e coccole. Il torneo Genovese dopo 8 anni è davvero il miglior Challenger italiano e puಠsolo crescere. Ieri a Valletta Cambiaso non c"era un solo posto libero. Un successo: per il tennis, per la città e per Fabio rigenerato dall"aria di casa. Una dedica speciale ai genitori e alla compagna, commossi in tribuna e via. La prossima sfida è quella di vincere anche lontano da casa.
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