E da Parigi è tutto: resoconto serale del 5 agosto con due reclami pendenti nel nuoto artistico e nell'atletica

Il punto sui risultati odierni dei liguri

Nelle finali di specialità la genovese Alice D’Amato è campionessa olimpica alla trave!! Dopo lo storico argento a squadre, il quarto posto nell’all-around, il quinto alle parallele asimmetriche per la prima volta nella storia una ginnasta italiana conquista la medaglia d’oro ai Giochi, prima di lei al massimo argenti (con la squadra ad Amsterdam 1928,  sei giorni fa con queste Fate e con Vanessa Ferrari al corpo libero a Tokyo 2020).  

Italia-Giappone, quarto di finale del torneo di volley maschile, con il nostro genovese Luca Porro, è  stato uno spettacolo incredibile ed uno spot per la disciplina della pallavolo. L’Italia del c.t. Fefé De Giorgi ha vinto un match nel quale era sotto per 2 set a 0 e dove i nipponici comandavano 24-21 nel terzo parziale. Sull’orlo dell’eliminazione dai Giochi gli azzurri hanno compiuto un’impresa memorabile capovolgendo le sorti del match, annullando un altro match point nel tie break decisivo e conquistando l'accesso alla semifinale per continuare ad inseguire l'unico titolo che manca all’Italvolley.

Dopo aver affrontato e battuto Stati Uniti, Croazia, Montenegro e Romania, gli azzurri del settebello di Campagna, con i genovesi Andrea Fondelli ed Edoardo Di Somma, chiudono il gruppo A con una battuta d'arresto: non ci sono problemi per la qualificazione alla fase successiva, quella dei quarti di finale, ma abbiamo perso la leadership del girone e come secondi affronteremo pertanto l'Ungheria, terza del girone B nella giornata di mercoledì.

Nel Kite femminile da Marsiglia, dopo il promettente inizio di ieri, le regate sono state posticipate, una poi annullata, e in quella disputata la genovese Maggie Eillen Pescetto e' giunta settima.

L'imperiese Davide Re cercava riscatto nei ripescaggi dei 400 metri nella quarta sessione mattutina dell’atletica leggera che invece è stata caratterizzata da una lunga serie di forfait nei vari turni di ripescaggio. La Nazionale italiana deve fare i conti con le rinunce di Davide Re, Anna Bongiorni e Dalia Kaddari: l'imperiesereduce da alcuni problemi fisici, per non rischiare un ulteriore peggioramento delle  condizioni fisiche e per preservarsi per le staffette è in attesa di una valutazione medico-sanitaria in vista di un possibile impegno con la 4×400.

In serata, alle 19.30 nella routine tecnica ha debuttato la squadra di nuoto artistico con le nostre Linda Cerruti, Francesca Zunino e Sofia Mastroianni. È cominciato il programma dalla routine tecnica riservata alle squadre Si può parlare di missione compiuta, dal momento che le italiane hanno concluso il tecnico con il terzo punteggio: 277.8304 lo score totale. In seguito, la classifica è stata modificata per i ricorsi di Stati Uniti e del Giappone sulla valutazione di quanto accaduto in acqua e che non corrispondeva al punteggio inizialmente attribuito a queste due compagini. Alla fine della fiera al Giappone sono stati attribuiti 284.9017 punti e agli USA 282.7567. Le azzurre hanno perso due posizioni.

Le medaglie azzurre

Oltre alle già citate due medaglie della ginnastica artistica gli azzurri Diana Bacosi e Gabriele Rossetti vincono una medaglia d'oro fantastica nello skeet misto contro gli Stati Uniti di Hancock e Smith: 45-44 il punteggio finale! Oro numero 9 per l'Italia!

La nostra azzurra dell'atletica Nadia Batocletti aveva chiuso in serata al quarto posto la finale dei 5000 metri, disputata in maniera eccellente, dietro a due atlete keniane e ad un'olandese stabilendo il record italiano. Ma poi è arrivata la squalifica di Faith Kipyegon per il contatto antisportivo con Gudaf Tsegay. I giudici hanno comunicato la decisione dopo la gara e per Nadia è arrivata questa meravigliosa soddisfazione del terzo posto. La decisione resta sub indice per il ricorso della Federazione Kenyana avverso la squalifica, di cui si attende l'esito. (vedi sotto la rubrica "i podi sfiorati")

I podi sfiorati, (in questo caso assaporati e poi sfumati):

Il sogno medaglia di Nadia è sfumato. È successo di tutto nei 5000 metri, soprattutto a fine gara. Ma andiamo con ordine. L'azzurra compie un capolavoro, finisce quarta dietro alle fuoriclasse Chebet (oro in 14'28''56 - Kenya), Kipyegon (argento in 14'29"60 - Kenya) e Hassan (bronzo in 14'30''61 - Olanda)  centrando il record italiano con 14'31''64. Ma ecco arrivare colpi di scena a ripetizione. Kipyegon viene squalificata per scorrettezza. Nadia è, momentaneamente, terza. Nel penultimo giro, quando stava per partire il lungo sprint finale, Kipyegon spinge l'etiope Tsegay in testa al gruppo, le mette le mani addosso facendola finire all'interno della pista, sul prato. Una scorrettezza vista e sanzionata con la keniana che si vede togliere l'argento, ex post. E allora ecco che Nadia Battocletti scala in classifica, è di bronzo. Ma la vicenda non finisce qui. Anzi. Il Kenya presenta ricorso e, dopo un paio d'ore, il reclamo viene accolto. Kipyegon torna quindi seconda. E l'azzurra scivola al quarto posto. La Federazione italiana però non ci sta. E deposita un contro-ricorso che però è stato respinto. Caso chiuso, e il sogno bronzo per Nadia e l'Italia dell'atletica è sfumato. Va detto che l'azzurra fin da subito aveva dichiarato di essere già soddisfatta come quarta classificata, per la gara, il record ottenuto e perchè conscia di come vengono poi gestiti i reclami e gli appelli dalle varie giurie.  

Il medagliere

Siamo sempre nella top ten, all'ottavo posto con 9 ori, 10 argenti e 6 bronzi (totale 25 medaglie). Vinciamo almeno una medaglia da 30 giornate consecutive di giochi olimpici!!