Al CUS Caserta il Memorial Panichi

Si è disputata martedì sera al Palacus di Valle Puggia la quattordicesima edizione del "Memorial Renzo Panichi”. Un"edizione, questa 2010, con diverse interessanti novità . Intanto si è giocato con la nuova tracciatura dell"impianto secondo quanto previsto dalle normative della Federbasket per la prossima stagione: aree rettangolari, linea di tiro da tre punti allontanata di mezzo metro dal canestro, e zona sotto il tabellone in cui non è pi๠previsto lo sfondamento del giocatore in attacco. Esperienza nuova, quindi, per arbitri e giocatori, che perಠhanno dimostrato di non patire troppo le modifiche in stile USA. Altra novità  la formula adottata: quattro squadre in una sola giornata di gare a disputare semifinali e finali su due tempi della durata di dodici minuti. E, infine, la partecipazione, per la prima volta, di una formazione non ligure, il Cus Caserta, squadra "gemellata” con i padroni di casa del Cus Genova dopo le tante esperienza vissute fianco a fianco in occasione dei Campionati Nazionali Universitari. Ed il torneo, nato per ricordare la figura di Renzo Panichi, per tanti anni protagonista del basket genovese ed in particolare di quello cussino, ha visto il successo proprio della formazione campana, capace ad imporsi prima sul Cus campione uscente con il punteggio di 42 a 34, e quindi sul Pool 2000 Loano che nel frattempo aveva battuto il Granarolo per 40 a 35. La finale tra Cus Caserta e Loano è vissuta su un grande equilibrio per almeno un tempo e mezzo, finchè i campani non sono riusciti a prendere un leggero sopravvento ed a portarsi a casa la vittoria chiudendo sul 40 a 35. Finale per il terzo posto che ha riproposto un classico della stagione appena conclusa tra Granarolo e Cus Genova. Successo dei ragazzi di Dario Caorsi, coach del Granarolo, che hanno regolato i biancorossi del Cus seguiti in panchina dalla coppia Luca Maestri/Giovanni Pansolin, con un vantaggio finale di cinque punti (46 a 41). A conclusione del torneo tutti soddisfatti per la formula indovinata, e che verrà  riproposta anche in futuro, e per il buon successo tecnico e di partecipazione del pubblico.

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