ABCD + orientamenti. Il Coni Genova fa il suo ingresso al salone dell’orientamento e del lavoro dedicato ai giovani delle scuole del territorio.
Per la prima volta, il Coni fa il suo ingresso al salone dell’orientamento e del lavoro dedicato ai giovani delle scuole del territorio portando il suo contributo al Progetto dell’Organizzazione di ABCD + orientamenti. La presenza del Coni ha voluto essere un segnale per ricordare che il futuro della nostra gioventù deve essere certamente garantito dall’acquisizione di competenze lavorative, da valorizzare attraverso un contemporaneo e pieno sviluppo della personalità.E’ principio costituzionale che il lavoro sia il cardine su cui poggia il nostro Stato ed è precetto istituzionale che ogni giovane, attraverso il sacrificio dello studio e dell’impegno personale, debba essere messo nella condizione di poter rispondere adeguatamente alle offerte formative proposte dalle valide istituzioni scolastiche ed agenzie educative che, in questi giorni, in Liguria, abbiamo visto in gran parte, ospitate all’interno del Padiglione “B” della Fiera del Mare. L’associazionismo sportivo è sensibile al tema dello sviluppo della personalità dei giovani; di questo processo, è parte integrante l’offerta sportiva che si concretizza nelle pluralità di proposte che presentano le Federazioni affiliate al Comitato Olimpico. Per questo motivo, il Coni, non ha voluto limitare la sua presenza alla testimonianza delle consistenti possibilità lavorative che il Mondo dello Sport fornisce nelle sue molteplici articolazioni che vanno dalla gestione degli impianti sportivi all’indotto che viene creato con l’organizzazione dei numerosi eventi sportivi che puntualmente si succedono sul territorio. Ha voluto piuttosto sottolineare come, accanto al diritto costituzionale al lavoro, debba anche essere garantito il diritto a praticare sport e a sviluppare le attitudini sportive, così come è stabilito nella “Carta Europea dello Sport adottata dalla settima Conferenza dei Ministri Europei dello Sport firmata a Rodi nel maggio del 1992.
Per questo, in sintonia con l’Organizzazione di “ABCD + orientamenti” il Coni ha allestito uno stand a scopo promozionale dove i giovani hanno potuto trovare due concrete proposte per ricevere un’informazione sulla adeguatezza del loro stile di vita e per misurare le loro attitudini sportive. Nel primo caso si è cercato con la misura della massa grassa di indicare ai giovani intervenuti, la necessità di un corretto comportamento alimentare; con il test del tiro si è invece fatto leva sulla legittima curiosità dei giovani di conoscere la propria efficienza fisica, misurata calciando un pallone e calcolandone la velocità acquisita attraverso una procedura informatizzata. La naturale e sana tendenza dei giovani a confrontarsi, ha dato luogo a molte sfide che si sono protratte durante le tre giornate e che hanno visto tra i protagonisti, oltre alle numerose scolaresche che si sono succedute, anche un discreto manipolo di componenti del personale ausiliario. Il gradimento dell’iniziativa si può stimare nel numero dei test eseguiti che ha visto alternarsi nelle tre giornate oltre seicento soggetti, ognuno dei quali si è cimentato nell’effettuazione di tre tiri, per un totale di più di milleottocento prove. Mi preme sottolineare che molti giovani partecipanti hanno espresso il desiderio di conoscere ed approfondire i principi e le tecnologie alla base dei test, dimostrando un partecipato interesse ed una curiosità genuina, propedeutici, in ogni campo, alla ricerca della conoscenza. È doveroso per l’autorità politica e dirigenziale del nostro territorio, impegnarsi per garantire a questi giovani la possibilità di esprimere i loro talenti e contribuire al progresso del proprio paese.
Il Coordinatore Tecnico Provinciale del CONI Genova
Marco Valente