Genova dice sì alla Carta etica dello Sport, l'incontro a Palazzo Ducale, presenti l'Assessore Bianchi e il Presidente Micillo.
Il club Soroptimist Genova e Soroptimist Genova Due hanno organizzato, ieri pomeriggio, presso i locali dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere di Palazzo Ducale, un incontro dal titolo “Genova dice sì alla Carta etica dello Sport”. Durante l’incontro, moderato dalle presidenti dei due club cittadini Aurelia Costa e Maria Clelia Galassi, sono stati illustrati i principi contenuti nella Carta.
L’adozione della Carta etica, elaborata lo scorso anno da Assist-Associazione Nazionale Atlete - impegnata su questi temi, spesso in tandem con le istituzioni – e sottoscritta a gennaio 2024 da Soroptimist International d’Italia - associazione di donne professioniste e manager, che ha promosso l’adozione della Carta da parte delle amministrazioni locali – impegna il Comune di Genova a:
- garantire strutture e spazi idonei alle attività sportive per tutti; a raccogliere dati sulla popolazione residente che pratica attività sportive;
- affiancare e sostenere le federazioni sportive nazionali, le associazioni e le società sportive dilettantistiche nel prevenire le molestie, la violenza di genere e ogni altra condizione di discriminazione prevista dal Codice delle pari opportunità;
- promuovere lo sport femminile e favorire la valorizzazione delle donne atlete, dirigenti e tecniche;
- utilizzare un linguaggio di genere inclusivo in tutti gli atti che riguardano lo sport;
- richiedere, negli impianti sportivi di sua proprietà, il rispetto delle relazioni interpersonali tra i generi da parte di tutte le figure preposte all’educazione, all’allenamento e alla pratica sportiva;
- promuovere l’applicazione della Carta etica in tutto il territorio comunale.
L’adesione alla Carta, infatti, è avvenuta su proposta dell’assessore alle Pari opportunità e dell’assessore allo Sport, proposta accolta dalla giunta, con l’obiettivo di creare un mondo sportivo più inclusivo e di prevenire discriminazioni e violenza sulle donne e sulle bambine, di sensibilizzazione sulle pari opportunità e i diritti nello sport, di promuovere l’utilizzo di un linguaggio di genere inclusivo e, più in generale, la cultura sportiva.
All’incontro era presente l’assessore allo Sport Alessandra Bianchi, il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo, la presidente nazionale di Soroptmist International d’Italia Adriana Macchi, la presidente dell’Associazione Assist Luisa Rizzitelli, l’atleta Lara Lugli e il responsabile del settore legislativo e di diritto sportivo dell’Associazione Assist, l’avvocato Filippo Biolé.